OBBLIGO DI ANTICIPO
Non fossero bastate le aspettative maturate nel corso di una stagione deludente, sono arrivate le parole dei fratelli Della Valle a rendere ancora più oneroso il compito di Pantaleo Corvino. Perchè in assenza di quel confronto con la città e la tifoseria che un po' tutti si auguravano, toccherà soprattutto al d.g. caricarsi il peso della ripartenza. Possibilmente senza troppe parole e con giocatori che possano convincere nella prossima annata.
E se ancora non è possibile lavorare alla luce del sole al fianco del neo tecnico Pioli (la cui attesa è sostanzialmente dettata dagli ultimi dettagli) Corvino prova ad anticipare i tempi, o meglio a renderli il più possibile corti rispetto a quanto capitato la scorsa estate. Le testimonianze si chiamano Milenkovic e Vitor Hugo, ma non solo, almeno a giudicare dalla quantità che di nomi che già ruotano intorno ai viola.
E su più tavoli Corvino cercherà di muoversi rapidamente, tenendo di conto anche e soprattutto le cessioni che verranno. Lasciando da parte la vicenda Bernardeschi, sulla quale non c'è molto altro da fare se non attendere, la Fiorentina si costruirà il patrimonio da investire sul mercato attraverso le cessioni, e la lista dei partenti è più o meno già fatta. Qualche ritocco, ovviamente, spetterà anche a Pioli, ma mai come oggi è soprattutto Corvino che dovrà giocare sempre più d'anticipo.