NON C'E' DIFESA, PREZIOSA OCCASIONE PERSA
Comunque la schieri, anche se lasci fuori Tomovic capro espiatorio per eccellenza, la difesa viola continua a fare errori e perdi partite incredibili come quella contro il Genoa. Sono contenta dell’arrivo di Saponara, ma spero che gli ultimi scampoli di mercato ci portino a casa anche un difensore che possa aiutare l’attuale rosa. La fortuna di avere trovato un Sanchez da “riciclare” nel reparto difensivo, non ci può tutelare e ieri ha avuto purtroppo le sue incertezze, così come Astori dal quale normalmente non te le aspetti.
Le partite come quelle contro i grifoni, sono quelle che dai per vinte prima di giocarle, metti subito i tre punti in classifica perché è normale che sia così quando leggi le formazioni e quando sai che l’avversario è dalla gara contro i viola del 15 dicembre che non vince. Invece con i nostri ragazzi non si può dare niente per scontato e finiscono per essere indifendibili!
Voglio augurarmi che la vittoria contro la Juve non li abbia saziati, visto che Sousa asserisce che è mancata la fame per chiudere l’incontro ma, se le occasioni ci sono state, gli errori sono stati così gravi da determinare il risultato. Quei pochi minuti di follia che hanno portato il Genoa al pareggio del 2-2, sono un campionario di cose da non fare da mostrare nelle scuole calcio!
Potevamo chiudere un occhio perché Kalinic, imboccato egregiamente da Bernardeschi, ha riportato subito la Fiorentina in vantaggio ma, sul finale, lo stesso numero dieci ha procurato il rigore del definitivo pareggio e si è avviato espulso nello spogliatoio, poco sudato visto quanto ha giocato. Menomale che c’è il recupero contro il Pescara col quale scontare la squalifica, in compagnia di Astori, e non nella gara con la Roma.
Abbiamo pertanto fallito un’ottima occasione per recuperare punti in classifica, malattia che la nostra squadra si porta spesso dietro, perché questo turno aveva visto perdere il Milan e la Lazio e anche l’Atalanta si era bloccata sul pareggio. L’amaro che ci resta in bocca è tanto e, anche se al Franchi siamo imbattuti, abbiamo rimesso insieme sei pareggi che vogliono dire tanti punti in meno in classifica. C’è solo una cosa che ci fa sorridere, che ci rassicura ed è l’ennesima splendida prestazione di Chiesa che ieri ha fatto il suo primo gol casalingo, dopo aver preso nei primi minuti la traversa.
Ormai i complimenti si sprecano e quel Chiesa che rimbombava nello stadio, in risposta allo speaker dopo il gol, riempiva il cuore più che gli orecchi e c’è anche da sottolineare che dalla Fiesole è partito un coro Chiesagol che sa di consacrazione per il popolo viola.
Da lui parte tanta energia ed entusiasmo che purtroppo manca a molti dei suoi compagni.
La Signora in viola