NON È UN CASO

14.04.2014 13:30 di  Tommaso Bonan   vedi letture
NON È UN CASO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Spesso si parla di casualità. Talvolta, invece, certi aspetti nascondono una verità pressoché assoluta. Non è un caso, dunque, che la vittoria della Fiorentina a Verona contro l'Hellas sia arrivata dopo una settimana di riposo assoluto, ma soprattutto dopo il ritorno in contemporanea dei tre titolari designati a centrocampo, Aquilani, Pizarro e Borja Valero. Una differenza evidente, quella riscontrata tra una squadra senza il suo faro in mezzo al campo rispetto ad una Fiorentina con un reparto a pieno regime. Al Bentegodi, i tre centrocampisti hanno disegnato calcio, coprendo qualche lacuna dell'attacco (poco incisivo nei suoi interpreti) e del reparto difensivo (ancora una volta non impeccabile).

Già prima della partita contro l'Udinese Montella aveva goduto di una settimana intera di libertà nella quale programmare allenamenti e recuperi degli acciaccati. Ed i risultati, inevitabilmente, si erano già palesati contro la squadra di Guidolin. In questa settimana, dunque, il tecnico viola ha potuto intensificare il lavoro su quei giocatori come Pizarro e Borja Valero che ancora dovevano recuperare a pieno. Ancora una volta, non a caso, la Fiorentina è tornata in un colpo solo proprositiva (e concreta) come qualche mese fa.

Ottimismo che impera, d'altronde, non solo dopo i tre punti conquistati contro Toni e compagni, ma anche in previsione Coppa Italia. La Fiorentina sta tornando ai suoi livelli, giusto in tempo per il 3 maggio. E nel frattempo ci sono due attaccanti che, piano piano, stanno tornando...