NETO RESTA FAVORITO, AMBRO-SÌ, DAVANTI ROSSI-GOMEZ
Ventiquattro ore, minuto più minuto meno, all'esordio ufficiale della Fiorentina 2013/14. I viola scendono in campo domani sera al Letzigrund Stadion di Zurigo contro il Grasshopper: undicimila i biglietti venduti, molti dei quali a tifosi fiorentini. Oltre ai tremila tagliandi del settore ospiti, infatti, bisogna aggiungere un buon numero di biglietti acquistati da tifosi viola presenti in Svizzera.
Il dubbio più grande di Montella, intanto, potrebbe addirittura essere il portiere. "Ho già deciso, io ho le idee molto chiare - ha detto il tecnico viola -. E Neto lo conosco meglio". Parole che sembrano far propendere a favore del brasiliano, lasciato in panchina dal primo minuto nel match contro lo Sporting Lisbona. Certo, se domani Neto non dovesse giocare titolare la bocciatura sarebbe evidente e la cessione altrettanto inevitabile.
Nel 3-5-2 di Montella, poi, spazio al terzetto difensivo formato da Tomovic, Rodriguez e Savic. Out per infortunio Hegazy, dovrebbero partire dalla panchina Compper e Roncaglia. A centrocampo pochi dubbi: Cuadrado a destra, Pasqual a sinistra, poi Borja Valero-Ambrosini-Aquilani in mediana. Senza Pizarro, sarà l'ex rossonero a fare il centrocampista davanti alla difesa. Se Pek non recupererà per lunedì, col Catania toccherà invece a Bakic (visto che Ambrosini sarà squalificato).
In attacco, accanto a Mario Gomez, il favorito è Pepito Rossi. Montella ha fatto capire che spesso le motivazioni fanno la differenza rispetto alla condizione fisica. Ma occhio a Ljajic: se dovesse giocare, magari a gara in corso, qualcosa cambierebbe in chiave mercato. Perché se la Fiorentina passerà il turno e Ljajic sarà sceso in campo, poi fino a gennaio non potrà essere schierato nelle coppe europee, né da Milan né da Atletico Madrid.