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Ricomincia domani l'avventura europea della Fiorentina. Con la squadra viola che soltanto 4 mesi fa salutava l'Europa League in semifinale, e in una serata tutt'altro che piacevole. Perchè dopo una settimana in cui lo stesso club aveva chiamato a raccolta tutti i tifosi per tentare l'impresa della rimonta, il sogno si era praticamente infranto sin da subito. Fin dai primi minuti, quando Bacca e compagni fecero chiaramente intendere di poter chiudere definitivamente il discorso qualificazione a ogni azione pericolosa.

E in effetti, quella gara, durò pochissimo. L'uno due degli andalusi (Bacca e Carriço) fece definitivamente cadere al tappeto la formazione di Montella, già uscita malconcia dalla gara d'andata. Il seguito, poi, se possibile fu ancora peggio. Perchè Montella uscì allo scoperto senza peli sulla lingua e fece chiaramente capire che l'atteggiamento di tutto lo stadio avrebbe potuto avere anche ripercussioni sulle future scelte di mercato.

Il resto è storia nota, incluse le fughe in stile Salah che, però, difficilmente si sposano con quella serata. Perchè poi, alla fine, in quella circostanza la tifoseria si limitò a scegliere l'ironia. Per non infierire sul gruppo sconfitto, e per far semplicemente presente che la doppia sfida poteva, e doveva, essere affrontata diversamente. Una contestazione particolare, se vogliamo, che non piacque a tanti, al pari di quanto capitato sabato contro il Genoa.

La Fiorentina di Sousa ricomincia dal Basilea, e riprende il cammino interrotto in semifinale in quella serata del 14 maggio scorso. In bocca al lupo.