NELLE MANI DI VINCENZO

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Saranno giorni intensi, e impegnativi, per i dirigenti adibiti al mercato in casa viola. Ma saranno giorni nei quali peserà molto anche lo stesso parere di Montella. In fondo il tecnico è stato il primo a regalare determinati input, a cominciare dall'impiego risicato che ha riguardato molti volti nuovi arrivati in estate (Marin su tutti, con conseguenti voci di un ritorno al Chelsea già a gennaio). Sarà perciò determinante il parere del tecnico, sia in uscita che in entrata, senza contare la prima scelta (quella sul portiere) in arrivo già per martedì, alla ripresa del campionato.

Perchè a seconda di quel che oggi si diranno Pradè e l'entourage di Neto, lo stesso Montella sarà chiamato a decidere sul portiere titolare. In un senso o nell'altro. Assecondando cioè le richieste di ADV se non arrivasse il rinnovo (e quindi lanciando dal primo minuto, magari già a Parma, Tatarusanu) o scegliendo di andare avanti sulla propria strada. Ma non si fermano al solo portiere i pareri pesanti in arrivo da Montella.

D'altronde è soprattutto per accontentare il tecnico che Andrea Della Valle, sotto le feste, ha parlato di un "rinforzino" sul mercato, e non è un caso che, in particolare su alcuni nomi accostati alla Fiorentina come Diamanti o Mutu, penda il giudizio finale di Montella. Diamanti, per esempio, sembra essere un'ipotesi più che convincente per l'allenatore viola, mentre su Mutu è presumibile pensare che Vincenzo attenda di osservare dal vivo le condizioni del romeno prima di prendere qualsiasi decisione.