NELLE MANI DI TATA

FirenzeViola.it

La prima da titolare è andata senza troppi patemi d'animo. Ciprian Tatarusanu fino a tre ore prima del fischio d'inizio di Parma-Fiorentina non sapeva se la sua avventura in viola sarebbe repentinamente cambiata o meno. Montella, d'altronde, ha atteso praticamente l'ultimo minuto prima di comunicare la scelta del portiere, e il romeno (che aveva lasciato spazio a Neto tra i titolari nella partitella che aveva chiuso la rifinitura di lunedì) si è ritrovato titolare quasi all'improvviso, con tanto di sostegno incessante dei tifosi che, nel frattempo, se la sono rifatta con il brasiliano “ribelle” sin dal momento in cui i due sono scesi in campo per il riscaldamento.

Durante i novanta minuti, però, Tatarusanu non ha dovuto compiere particolari interventi, e se sul gol del Parma è stata soprattutto la linea difensiva a dimenticarsi di Costa sugli sviluppi del corner, è stato soprattutto nel finale che si è visto in azione il portiere ex Steaua. Una parata su Rispoli lanciato a rete negli ultimi minuti di partita, quando i viola erano già in nove contro undici, questo l'unico biglietto da visita in vista delle prossime sfide, oltre alle prestazioni messe in mostra in Europa League.

Una scelta, quella del portiere, che Montella ha anticipato non essere decisiva, ma che certamente dopo il primo avvicendamento di Parma adesso vede Tatarusanu sempre più i riflettori. Prossimo appuntamento per il romeno tra due giorni, quando al “Franchi” arriverà il Palermo e soprattutto quando in difesa mancheranno sia Gonzalo Rodriguez che Savic, entrambi squalificati viste le espulsioni rimediate a Parma.