NELLE MANI... DI CHI?
L'interrogativo è destinato a proseguire. E non solo tra gli addetti ai lavori, visto che praticamente ogni tifoso viola oggi si sta domandando chi sarà il portiere titolare della prossima stagione. E se qualcuno sembra già destinato a ricredersi su Neto per i buoni interventi nella recente amichevole contro la Cremonese (o per il fatto che se Montella decide di dargli una chance ci deve pur essere un buon motivo) è indubbio che la percentuale di fiducia nel brasiliano sia in caduta libera.
Onde sgombrare il campo da qualsiasi ulteriore dubbio, però, gioverà ricordare che ad oggi la posizione del numero 1 in viola è di fatto "congelata". Montella nei suoi confronti adesso è in fase di studio, e prima di tutto l'obiettivo del tecnico è quello di valutare la tenuta mentale e psicologica del portiere. Al tempo stesso, tuttavia, voci e indiscrezioni provenienti dal mercato non fanno altro che alimentare l'incertezza sul futuro.
Perchè come sono ritornati caldi i contatti con l'entourage di Julio Cesar (l'Arsenal e il suo ingaggio restano al momento gli ostacoli principali) anche le altre piste non sembrano del tutto abbandonate. Agazzi, ad esempio, resta un profilo molto apprezzato in Fiorentina, e il fatto che nel Cagliari ci sia anche Nainggolan potrebbe di nuovo spingere le parti in causa a discutere di mercato, ma negli ultimi giorni anche l'ipotesi Sorrentino ha ripreso quota al contrario di quella legata a Sommer.
Non resta che attendere, perciò, le prossime settimane per capire se Neto saprà superare a pieni voti l'esame decisivo per prendersi la porta della Fiorentina, o se sistemate le tante cessioni la Fiorentina tornerà sul mercato non solo per un centrocampista ma anche un portiere. Affinchè anche in porta i viola possano trovare certezze, così come già oggi ve ne sono moltissime in tutti gli altri reparti.