NELLA TANA DEL DIAVOLO
Non sarà un periodo semplice per la Fiorentina, chiamata in soli 8 giorni a dover affrontare Milan, Palermo e Roma. Due trasferte difficilissime, quasi impossibili, ed una gara al Franchi contro il Palermo, particolarmente sentita dal presidente rosanero Maurizio Zamparini. Meglio pensare ad una gara per volta, partendo proprio dalla trasferta di San Siro contro il Milan capolista. Una gara difficile per qualsiasi squadra, anche i campioni del Barcellona hanno fatto fatica nella tana del diavolo, figuriamoci la Fiorentina, reduce da un periodo difficilissimo. I viola nelle ultime giornate hanno conquistato solo 2 punti, curiosamente entrambi lontano dal Franchi. Due gare contro Parma e Genoa, che i viola hanno anche rischiato di vincere. Una vittoria, che in casa manca 4 marzo, quando i viola si imposero per 2-0 contro il Cesena fanalino di coda. Per trovare una vittoria fuori casa, l'unica lontano dalle mura amiche, dobbiamo tornare alla gara contro il Novara, lo scorso 8 gennaio, quando Jovetic e compagni vinsere per 3-0.
Basterebbero queste premesse a rendere la trasfera milanese proibitiva, se a questo si aggiunge che l'attacco viola è il terz'ultimo della Serie A con 30 reti segnate, mentre la difesa dei rossoneri è la seconda migliore del campionato con 24 reti subite (meglio ha fatto solo la Juventus, con 17 gol incassati) ecco che la missione si fa sempre pià difficile. Un milan che può vantare il miglior attacco del campionato, con addirittura 60 reti all'attivo, guidato da un campione come Ibrahimovic, capocannoniere di questa stagione con 22 reti all'attivo. Amauri ancora non si è sbloccato in maglia viola, un digiuno che continua da 836 minuti. L'attaccante brasiliano resta comunque in dubbio per la gara si sabato, dopo essere uscito malconcio dalla sfida di domenica scorsa contro il Chievo. Se a tutte queste promesse, aggiungiamo il fatto che il Milan, dopo essere stato eliminato dalla Champions League, dovrà per forza cercare la vittoria per mantenere invariato il distacco dalla Juventus, ecco che la missione della Fiorentina può quasi definirsi impossibile.