NEL MIRINO

06.10.2017 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
NEL MIRINO

Dieci gol fatti, dieci subiti. Un perfetto equilibrio quello della Fiorentina, il cui attacco si attesta in graduatoria al pari di quanto fatto dal Milan. Davanti ci sono Udinese, Torino e Atalanta (guarda caso) dietro il Chievo (9 gol fatti) e l'accoppiata Sampdoria-Bologna (8). Numeri non esaltanti, che si rispecchiano in una classifica ad oggi inevitabilmente anonima. 

Eppure la Fiorentina, che resta una delle squadre che più corrono (i viola sono secondi con 111.139 Km percorsi rispetto alla capolista Chievo con 112.166) arriva spesso e volentieri al tiro e a quelle che sono le conseguenze che ne derivano. Ad esempio gli angoli. Su tutti i dati è il numero di corner a giocare a favore della volontà del gruppo di Pioli, fosse solo per i 45 angoli battuti, come il Napoli, inferiori soltanto all'Inter (58).

In altri termini, con Thereau, Simeone e Chiesa (quest'ultimo il giocatore che più ha tirato in porta, 10 volte come Higuain) che rappresentano i primi marcatori della squadra, la sensazione è che spesso e volentieri, oltre all'ultimo passaggio, manchi precisione in zona tiro. Forse perchè si corre moltissimo, forse perchè oltre la lucidità ancora manca sintonia e conoscenza totale di ogni elemento della squadra. Fatto sta che anche su questo, da qui alla ripresa del campionato, sarà necessario lavorare con grande attenzione.