NASTASIC-CAMPORESE, Destini opposti
Due volti mediamente nuovi in casa viola, due volti che rappresentano la voglia della Fiorentina di trovare nuovi talenti e nuove speranze. L'uno arrivato ormai a gennaio scorso per ambientarsi, l'altro cresciuto nel dialetto toscano, a qualche chilometro da Firenze. Per Michele Camporese e Matija Nastasic i destini, in questo momento, sembrano opposti. Ma se c'è qualcosa che li unisce è proprio l'età, e alla loro età il tempo è necessariamente dalla loro parte.
Una sorta di rivelazione, fu Camporese, soprattutto in quelle occasioni in cui Mihajlovic lo chiamò in causa nella scorsa stagione. Un filotto di buone prestazioni, con avversari del calibro di Milan e Juventus, e un'unica defaillance, contro un certo Eto'o, in campionato contro l'Inter. Da quel momento, per Camporese, la strada si è fatta a dir poco in salita. Con poche gioie in prima squadra, e qualche trofeo in Primavera dopo essersi di nuovo ritrovato a disposizione di Semplici dopo l'addio di Buso.
Quasi opposto il cammino di Nastasic da quando è arrivato. Destinatario di allenamenti personalizzati già in quel di Cortina, l'ennesimo gioiellino del Partizan Belgrado vestito di viola, sembra godere di buona fiducia da parte del connazionale tecnico, e oltre a qualche spezzone interessante in Serie A, anche prestazioni confortanti con l'Under 21 serba. Oggi, di fatto, Nastasic sembra rappresentare un'alternativa per la difesa che Sinisa tiene di gran conto. Per Camporese, invece, resta per il momento solo la Primavera. Ma il tempo, come detto, non manca, e la sfida per una maglia da titolare, potrebbe essere solo all'inizio.