MUTU, Torno per essere decisivo
Adrian Mutu è pronto per il rientro in campo, dopo l'infortunio al gomito che lo ha di fatto escluso dal ritorno del preliminare e dall'esordio in campionato contro la Juventus. Il fenomeno si presenta davanti ai microfoni della sala stampa del "Franchi". Ecco le sue parole: "Domenica ci aspetta una partita molto dura, Napoli è un campo ostico per tutti. Loro sono partiti bene, fermando la Roma in dieci, quindi dobbiamo stare attenti. Noi però non vogliamo essere da meno. Si va a Napoli per vincere. Se vogliamo stare in alto dobbiamo iniziare a fare i tre punti". Sulla sua condizione: "Sto bene, ho molta fiducia in me e nel mio braccio. Non penso di usare un tutore, e sono a disposizione del mister. Non sento dolore, e questo è l'importante. Ho giocato poco fino ad adesso, ma per quel poco che sono stato in campo ho risposto bene. Mi ha fatto bene questo periodo di allenamenti. Ora mi sento molto meglio rispetto al preliminare. Penso di avere i 90 minuti nelle gambe. Sono vicino al top della condizone". Sulla violenza negli stadi: "Siamo sempre a commentare questi episodi. Non ne voglio parlare, sono episodi che si commentano da soli".
di Sul prossimo esordio in Champions League: "Siamo curiosi di metterci alla prova con le grandi d'Europa. Siamo già abituati dallo scorso anno a giocare spesso, quindi siamo pronti". Sulla sua intesa con Gilardino: "Dobbiamo fare meglio di quanto facemmo io e Luca Toni. Mi trovo molto bene con Gila, vogliamo fare tanti goal insieme per aiutare la squadra". Sui suoi obiettivi: "Voglio migliorare ancora, e dare continuità ai risultati degli ultimi anni. Io e la Fiorentina dobbiamio sempre migliorare". Sul suo rapporto con la Nazionale: "Le notizie uscite in questi giorni sono prive di fondamento. Io non ho mai pensato di lasciare la Nazionale. Non voglio più commentare queste voci, sono tirate fuori ad arte per creare polemiche". Su Jovetic: "E' un grande talento, che nel corso degli anni potrà dare molto alla Fiorentina. Se lo metterei in campo? Non è mia competenza, dovete chiedere al mister. LA Fiorentina non ha una squadra titolare ed una di riserva, gioca chi sta meglio. Il tridente? Noi siamo abituati a giocare in modo offensivo, con Prandelli in panchina abbiamo sempre fatto molti goal". Sull'infortunio di Gamberini e sull'emergenza in difesa: "Gamberini è uno dei difensori più forti d'Italia. Ci poteva essere molto uitile, perchè Lavezzi è veloce e lui poteva contenerlo bene. Spero recuperi alla svelta". Per concludere: "Ho voglia di essere decisivo, ma non solo a Napoli. Il mio obiettivo è quello di esserlo sempre"