MURO FIORENTINA, Moggi fa marcia indietro
" Vedrai che Mutu rimarrà alla Fiorentina. Quattro milioni di euro a stagione? Ma no, a quelle cifre non troveremo mai l'accordo. Basterà un piccolo ritocco". Parole di Alessandro Moggi, agente di Adrian Mutu. Parole strane, parole sorprendenti, parole assolutamente diverse da quelle pronunciate al telefono con Pantaleo Corvino, qualche giorno fa, quando il figlio di Big Luciano chiese al diesse viola un contratto, per il rumeno, da quasi quattro milioni di euro annui.
E adesso? Come mai questa repentina marcia indietro? Cerchiamo di fare chiarezza. La sparata di Alessandro Moggi, alla vigilia della presentazione di Felipe Melo, suonava come una vera e propria richiesta di cessione. Lui e Mutu sanno bene che a Firenze nessuno arriverà mai a guadagnare cifre tanto alte. Pantaleo Corvino, dal canto suo, risponde piccato: " Porterò la richiesta del procuratore alla proprietà e valuteremo. Comunque, Mutu vale 25 milioni di euro, ed useremo i soldi della sua cessione per rafforzare ulteriormente la squadra". Dai Della Valle, non tarda ad arrivare il via libera alla cessione, ma solo e soltanto alle condizioni della Fiorentina: Adrian Mutu deve trovare una società disposta a pagare non meno di 20 - 25 milioni di euro. Eccolo il punto. Ad oggi, sui tavoli della sede viola, non è arrivata alcuna offerta ed anzi, proprio ieri, una delle squadre più interessate ( solo a parole?) ad Adrian Mutu, lo Schalke 04, ha concluso l'acquisto di Farfan, giocatore molto simile, per ruolo, al rumeno. Ogni giorno che passa, aumenta la convinzione, in noi come nei dirigenti viola, che non ci sia nessuno disposto ad investire quelle cifre per il Fenomeno. Corvino, dal canto suo, non si sposta di un millimetro: per meno di quella cifra non si siede nemmeno a trattare.
Ma c'è dell'altro. E' di ieri la notizia dell'incontro in Puglia tra Pantaleo Corvino e Cesare Prandelli - notizia data in anteprima proprio da Firenzeviola - nel quale i due uomini guida del progetto viola hanno discusso delle strategie di mercato e, soprattutto del caso Mutu. Secondo le ultime indiscrezioni, il tecnico viola avrebbe sottolineato tutta la sua sorpresa per l'uscita di Mutu e del suo agente, chiedendo però a Pantaleo Corvino, se esistono margini per un accordo. Il diesse viola ha confermato la posizione della società: non si cede davanti ai ricatti di nessuno. Se Mutu vuole rimanere in viola si adegua al progetto. Dal canto suo, Prandelli, ha ribadito l’importanza di avere in campo un calciatore con la classe e la personalità del campione rumeno ma ha anche sposato la linea societaria. Non è da escludere, tra le altre cose, che il Mago di Orz, padre putativo di Mutu, non abbia telefonato, in questi giorni, al suo pupillo, per carcare di convincerlo a fare marcia indietro.
E qui veniamo alle ultimissime novità. Arrivano conferme riguardo ad un contatto telefonico avvenuto, nella giornata di ieri, tra Alessandro Moggi e Pantaleo Corvino, nel quale l'agente del rumeno avrebbe rivisto, e di molto, le richieste di adeguamento. Adesso si parla di una cifra vicina ai 3 milioni di euro. Se pensiamo al tetto ingaggi viola, fissato a un milione e mezzo a stagione, si tratta comunque di una somma troppo elevata ma, in realtà, il numero dieci viola, tra premi e sponsorizzazioni, arriva a guadagnare, attualmente, circa 2.2 milioni a stagione. Ma Pantaleo Corvino ormai è deciso, niente adeguamenti. Era disposto ad un ritocco, prima della sparata di Moggi. Ora no. La Fiorentina è un muro e Adrian Mutu ci è andato a sbattere contro. Un muro duro, granitico, un muro che testimonia quanto forte sia diventata la società viola. Una società che non cede davanti ai ricatti di nessuno. Adrian Mutu lo sta capendo, la botta contro il muro gli ha fatto male, tanto male da fargli capire che, forse, è meglio non andarci più a sbattere.