MONTELLA, VORREI PORTARE JOJO, DE ROSSI A FIRENZE...
Attesissima vigila del match contro la Roma, una partita fondamentale in cui ancora è incerta la presenza di Stevan Jovetic all'Olimpico. Prende come di consueto la parola in sala stampa il tecnico viola Vincenzo Montella:
Su Jovetic: ''Non l'ho visto, il ragazzo è tranquillo, lui si è messo a disposizione: ha chiest un'ulteriore parere ed andato in Germania. Non si è allenato con la squadra: adesso devo vedere come sta ma mi piacerebbe portarlo a Roma''.
Sul suo ritorno a Roma a giugno: ''E' una leggenda che io abbia buttato furoi di casa Baldini; Lamela come giocatore mi piace. Baldini? Ci conosciamo da tanti anni, fin da quando era dirigente nella Roma: tra noi c'è un rapporto franco e siamo rimasti sempre in contatto. Zeman? E' un allenatore che ha fatto la storia ed è sempre chiacchierato per la sua attuale fisionomia di gioco. Dobbiamo stare attenti quando si gioca contro di lui. La Roma ha imparato a non subire rete''.
Sulla Roma: ''Fare paragoni tra noi e la Roma è difficile anche se loro hanno speso di più nel mercato; in attacco sono forse i più forti ma con questo non voglio dire che scambierei i miei giocatori con quelli giallorossi''
Su Cuadrado: ''A volte fa bene riposarsi 3-4 giorni; speriamo stia bene, valuterò questo pomeriggio su di lui''.
Sul gioco della Roma: ''Loro sono molto bravi a verticalizzare, hanno una buona velocità e qualità di entrata: sarà fondamentale la lettura delle azioni. Chiunque affronta Zeman si trova sempre in difficoltà''.
Sull'emozione di affrontare la Roma: ''Non so se provo emozione, ad oggi no ma forse domani sì. Ci sono già stato da vversario e devo ammettere che si provano sensazioni strane. Ad oggi il momento più emozionante è stato quando abbiamo affrontato il Catania''.
Sul ''caso''-De Rossi a Roma: ''Aveva detto che voleva me come allenatore a Roma? Poteva venire a Firenze, anzi... potrebbe venire a Firenze''.
Sullo stress delle ultime gare: ''A Torino abbiamo fatto una buona gara e siamo finiti in crescendo, con la Samp è stata la partita dove la squadra ha corso di più in assoluto ma abbiamo corso male. La squadra è viva e sta bene fisicamente. Non vedo una squadra stressata''.
Su Aquilani: ''Non è mai stato riscattato dagli altri club perché costava molto, i nostri dirigenti sono stati bravi. E' un giocatore che ci teniamo stretto. Non so se dall'ambiente romanista sarà il più atteso: qualcuno, a suo tempo, ha fatto delle scelte a Roma su Aquilani. Alberto è un giocatore di temperamento, abituato a giocare davanti a 60.000 persone: sono convinto che non sarà emozionato''.
Su Totti: ''Francesco è un giocatore intramontabile, perché anche in questi anni sta giocando a livelli altissimi: la squadra si appoggia sempre su di lui in momenti di difficoltà. Anche se ora non è più l'esterno tipico di Zeman, riesce a leggere sempre le situazioni più adatte al momento. Nel tempo siamo rimasti sempre amici''.
Sullo scudetto alla Roma: ''Un allenatore parla anche in base alle motivazioni della squadra; io ancora non conosco questa reale Fiorentina e non so quale sia il nostro obiettivo. Solo il tempo dirà qual è la nostra dimensione. Siamo ambiziosi''.
Su Pizarro: ''Siamo tutti vicini a David, siamo andati a trovarlo a casa appena lo ha saputo. Gli abbiamo lasciato ogni libertà di scelta per andare in Cile''.
Su un rimpianto per la panchina della Roma: ''La Roma ha scelto in una certa maniera e sono felice, anche adesso che sono a Firenze''.
Sul modulo domani: ''Abbiamo delle caratteristiche precise e l'obiettivo è quello di tenere sempre la palla''.
Sull'infortunio di Hegazi e Camporese: ''Sono dispiaciuto per Hegazi perché ha delle ottime qualità ed avrebbe avuto sempre più spazio; gli faccio un grande in bocca al lupo. Spero che possa tornare pronto per finire la stagione o per iniziare quella nuova. Camporese si è allenato poco. Il mercato? Vediamo gennaio: abbiamo anche Migliaccio per quel ruolo''.
Su Mati Fernandez: ''Ci aspettiamo un po' tutti di più da lui, perché ha qualità''.
Su Giuseppe Rossi o Osvaldo: ''Magari tutt'e due...''
Su El Hamdaoui: ''Deve vedere più la porta, deve essere più egoista: è un giocatore che ci piace e che ci piacerebbe conoscere meglio. Mi auguro che per lui domani sia una giornata importante''.