MONTELLA, Tra il segreto, il rispetto e i depistaggi

08.06.2012 13:30 di  Tommaso Loreto   vedi letture
MONTELLA, Tra il segreto, il rispetto e i depistaggi
© foto di Firenze Viola

Non fosse per il fatto che la sede della Fiorentina è all'interno dello stadio "Franchi" verrebbe da pensare a una maxi manovra che veda protagonisti fior di capi di stato. A cosa ci riferiamo? Alla segretezza e al riserbo con il quale la Fiorentina ha voluto blindare il primo giorno di Montella. Un assoluto silenzio che oggi riguarderà il nuovo tecnico viola, per non dire del metodo di depistaggio utilizzato per far atterrare "l'aeroplanino" al "Franchi" senza che nessuno potesse nemmeno vederlo.

Non un parola, non una foto (tranne quelle rubate in fase di spionaggio) tantomeno qualche dichiarazione ufficiale. Anzi, per rispetto nei confronti del Catania (così si racconta) probabilmente nemmeno la firma. Un rispetto, quello verso il club etneo, difficile da comprendere se, comunque, Montella è già nella sede viola pur non avendo ancora rescisso con i siciliani. Poco male, sia chiaro, infondo lo stile comunicativo su questi aspetti (e non solo) di certo rimane il solito. E, anzi, Montella di fatto si prepara al clima segregato che, immaginiamo, riguarderà anche i suoi futuri allenamenti.

Certo che, alla fine dei conti, e al di là degli appostamenti vani di colleghi, telecamere e macchine fotografiche, chi alla fine dovrà ulteriormente attendere saranno i tifosi. Coloro che avrebbero volentieri visto, dopo tanti giorni di attesa, il primo giorno in viola in Montella. Anche loro, però, sono ormai abituati ad attendere. Del resto, solo a ripensare agli ultimi annunci, gli arrivi di diesse e allenatore, a detta della società, erano da attendersi poco dopo la salvezza matematica raggiunta a Lecce. Più di un mese fa..