MONTELLA, STO BENE QUI, ORA SIAMO NEL MOMENTO "CLOU"

16.03.2013 17:02 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MONTELLA, STO BENE QUI, ORA SIAMO NEL MOMENTO "CLOU"
FirenzeViola.it
© foto di Federico Gaetano

Vigilia di campionato in casa Fiorentina, con i viola che domani alle ore 15.00 ospitano il Genoa di Ballardini orfano di Borriello e dell'ex Frey. Per il tecnico viola Montella ancora qualche dubbio da risolvere, con il possibile rientro dal 1' di Aquilani e le condizioni precarie di Compper e di El Hamdaoui. Queste le parole del mister:

Sul Genoa e sulla reazione dopo il successo di Roma: ''Ormai la differenza tra le partite sta nella preparazione mentale ed individuale. Sarà importante prestare attenzione perché la partita di domani sarà difficile. Il Genoa non è in difficoltà perché nel mercato di gennaio ha comprato giocatori esperti e di livello. Gli ultimi risultati premiano il Grifone. Le ultime due sconfitte il Genoa avrebbe meritato qualcosa di più. Spero di essere riuscito a trasmettere attenzione alla squadra e spero che non si sbagli approccio''.

Sul suo futuro: ''Ormai non si fa altro che parlare di mercato sia dei giocatori che degli allenatori. Ora però non bisogna parlare di queste cose. Non ho nessuna aspirazione imminante, il mio obiettivo è quello attuale. Non c'è nulla, ho un contratto in essere. Sono soddisfato ed ambizioso con la Fiorentina''.

Su Ballardini: ''E' un allenatore concoreto che si adatta benissimo ai giocatori che ha. E' un mister pragmatico''.

Su Vargas: ''E' un giocatore straordinario quando sta bene. Evidentemente in estate aveva bisogno di cambiare aria per trovare stimoli diversi. E' un giocatore completo''.

Sugli allenatori giovani: ''E' chiaro che se si allena una grande squadra le pressioni aumentano: fa tutto parte del gioco''.

Sull'impegno della squadra nelle prossime 10 gare: ''Io faccio parte del gruppo sia per i meriti che nei demeriti: ora siamo nel momento clou e dobbiamo dare tutto. Adesso i punti valgono doppio rispetto alle prime parite dell'anno. Per l'Europa conterà molto la bravura, la costanza e la fortuna. Si vedeva che la squadra a Roma voleva vincere più degli avversari. Se riusciamo a mantenere la stessa voglia ci giocheremo le nostre possibilità''.

Sulle cose da migliorare: ''Si può fare sempre meglio: credo che questa squadra possa fare sicuramente meglio ma siamo in un percorso. Questo non vuol dire che possiamo salire ancora in classifica. La squadra però non è ''al limite''.

Su Borja Valero non convocato nella Roja: ''Lui ha la sfortuna di essere spagnolo e la sua Nazionale nel suo ruolo ha tanta concorrenza''.

Sui ''punti deboli'' di Borja: ''Lui è un giocatore particolare perché non ha singole qualità: non è forte di testa, non ha contrasto, non ha tiro. Però è ugualmente determinante''.

Su Ljajic: ''E' sempre stato un giocatore che ha sempre avuto voglia di sudare e di impegnarsi. Credo che debba ricercare la continuità perché non si deve accontentare''.

Su Jovetic: ''Credo che sia giusto che abbia delle aspirazioni diverse: con noi si è comportato in modo ineccepibile. Sarà un problema che semmai ci riguarderà in futuro: questa cosa non ci ha mai turbato''.

Sul calendario: ''Le difficoltà maggiori quest'anno le abbiamo avute con le squadre medio-piccole. Non credo che il nostro sia un calendario facile''.

Sul pubblico: ''Spero che domani molta gente ci dia una mano, perché sarà un match fondamentale''.

Sui cartellini gialli: ''Mi dispiacerebbe perdere due giocatori nello stesso ruolo''.

Sull'attacco Jovetic-Ljajic-Rossi: ''Sono giocatori tecnici che stanno bene insieme perché parlano lo stesso linguaggio calcistico''.

Su Mati Fernandez: ''E' un giocatore straordinario quando si allena e completo sotto tanti aspetti. Potrebbe essere importante per noi in questa volata finale''.

Sull'attacco del Genoa: ''Anche se non c'è Borriello ci sarà Immobile che ha saputo fare bene''.

Sull'assenza di Frey: ''E' un giocatore importante, che ha dimostrato di essere decisivo''.

Sugli orari delle partite con le concorrenti: ''Chi di dovere ci sta attento, io mi limito a preparare le partite volta per volta. Anche sugli arbitri non credo ci saranno problemi. Magari chi gioca dopo le concorrenti può avere qualche pressione in più''.

Su Wolski: ''E' arrivato dopo un infortunio di sei mesi: ora sta migliorando e questi 4-5 mesi di ambientamento sono stati importanti per lui. E' un giocatore dal grandissimo talento''.