MONTELLA, Spurs forti. Tata? Se è ko gioca Neto
Andrea Giannattasio e Iacopo Barlotti
Queste le parole di Vincenzo Montella in sala stampa alla vigilia della gara di domani contro il Tottenham:
Sulla partita di domani e sul valore nella sua carriera: "Non so se per me è la partita più importante, perché ho allenato anche in Champions. Sarà necessario avere entusiasmo ma non avere euforia: dovremo avere timore e non paura contro una grande squadra. Dobbiamo essere pronti tatticamente, ma sarà fondamentale anche la preparazione a livello mentale. Troveremo una squadra forte e giocheremo in uno stadio che non sono abituato a conoscere".
Sull'importanza dell'Europa League: "Vogliamo vincere per andare avanti in questa competizione: domani la gara ci regalerà emozioni ed esperienze".
Sull'arbitraggio: "Rispetteremo quello che verrà deciso in campo, non c'è alcun timore dell'arbitro".
Sulla sua espulsione col Tottenham ai tempi del Fulham: "Diedi una gomitata ad un avversario, ma non era un intervento cattivo... prima gli arbitri erano più severi"
Sull'importanza di avere giocatori d'esperienza in squadra: "Il Tottenham gioca sia alla spagnola che all'inglese, per dirla alla Pochettino: sanno fare possesso palla ma sono abituati anche a ripartire in grande velocità. Avremo di fronte una squadra completa sotto questo aspetto".
Sulla consapevolezza di giocarsela alla pari: "Sappiamo che dobbiamo mettere in campo determinate caratteristiche per giocarsela alla pari: dobbiamo saper giocare bene ed avere un pizzico di coraggio, oltre all'umiltà".
Sulla cessione di Cuadrado: "Abbiamo fatto un gran colpo... (ride, ndr). Abbiamo perso un grande giocatore ma lo abbiamod dato ad un club importante per cui c'è orgoglio professionale. Salah è un giocatore di livello internazionale che ha dimostrato di avere caratteristiche adatte al nostro calcio".
Su un fattore in più che la Fiorentina ha sul Tottenham: "Faccio fatica a trovarlo... noi però dobbiamo trovare entusiasmo, senza sfociare nell'euforia e la presunzione".
Su Tatarusanu: "Vediamo come sta oggi, ha qualche problemino ma siamo coperti in quel ruolo. Se non ce la dovesse fare giocherà Neto, che è un serio professionista: la scelta in campionato di non farlo giocare era diversa rispetto ad un mese fa".