MONTELLA, ROSSI HA SORPRESO, ILICIC OUT, REBIC OTTIMO MA...
Conferenza stampa di vigilia per Vincenzo Montella, che oggi in sala stampa prende la parola per parlare della sfida di domani contro l'Atalanta di Colantuono:
Sulla settimana in arrivo: ''Sono due trasferte delicate e diffcili quelle di Bergamo e Milano, le affrontiamo con tre giocatori essenziali che mancheranno; la squadra ha dimostrato di sapersi adattare. Non cerchiamo nessun tipo di alibi. Nei singoli c'è voglia di emergere. Il modulo? Cambia poco, l'importante è mettere i giocatori nelle migliori condizioni di potersi esprimere''.
Su Rossi: ''Le mie preoccupazioni non sono per i suoi infortnuni: lui è guarito, si è allenato e si vede che sta bene. Magari il rischio maggiore è quello di un infortunio muscolare ma per adesso questo non ci desta preoccupazione. C'è sempre un po' di timore che possa accadere se si spinge troppo in là nel minutaggio: Rossi ci ha sorpreso tutti''.
Sulla difesa che non ha preso reti col Paços: ''E' stato un dato positivo ma anche in qualche partita in cui abbiamo preso gol non abbiamo sofferto. Non sappiamo difenderci bassi, è questo il nostro limite. Se riusciamo a migliorarci possiamo ulteriormente fare bene''.
Sull'addio di Moratti all'Inter: ''Da appassionato di calcio ancora non ho preso coscienza di questo; nel calcio italiano non siamo ancora abituati ad avere proprietà straniere. E' curioso che questo cambio sia avvenuto in una società che ha sempre avuto una famiglia tifosa alle spalle''.
Su Rebic: ''E' un giocatore particolarmente intelligente, con un livello cognitivo molto alto: questo agevolerà il suo inserimento in squadra. Con noi ha sostenuto 5-7 allenamenti quindi deve ancora comprendere il nostro gioco. Se giocherà? Non lo so, da un lato sarebbe la scelta migliore sotto l'aspetto tattico ma forse è prematuro''.
Sulle difficoltà di Joaquin: ''Si deve ancora inserire nella mentalità della squadra, deve trovare ritmo ma non mi desta preoccupazione. Spesso si vuole avere tutto e subito dai giocatori, per altri bisogna aspettare un po' di tempo''.
Sull'Atalanta: ''Non so con che modulo ci affronterà, visto che ne ha cambiati molti: è una squadra matura, con un allenatore estremamente esperto e di grande temperamento. Lo scorso anno eravamo all'apice del nostro livello di gioco ma abbiamo ugualmente sofferto. Sarà una partita tattica e difficile''.
Su Vecino e Wolski: ''E' stato fermo per una settimana per un piccolo infortunio. Wolski è cresciuto tantissimo, ha reagito molto bene dopo l'esclusione dall'Europa League. Ha qualità tecniche notevoli ma vanno adattate ad un ritmo di gioco specifico... quindi domani sarà titolare (ride n.d.r.)
Su Ilicic: ''Non si sta allenando col gruppo, aspettiamo a giudicare ma è abbastanza improbabile che ce la faccia per Bergamo''.
Su Mati Fernandez: ''Sappiamo che valore abbia, anche da lui ci si aspetta sempre tutto e subito. E' un giocatore importantissimo per noi e non so quante squadre possano vantare un giocatore così''.
Sulle proteste all'arbitro: ''Non protesterò più, lo dico con serenità. Al di là di quello che si è detto, credo che potranno migliorare''.
Sull'assenza di Gomez: ''L’assenza di Gomez certamente inciderà nel modo di giocare, comunque rispetto allo scorso anno siamo meno spettacolari, cerchiamo più concretezza e ci specchiamo meno''.
Sui giovani: ''Potremmo parlare di ore di questo argomento, perché è un discorso ampio. Se ci sono pochi giovani che giocano è perché sono bravi, se non giocano è perché non sono bravi. La più grande vittoria di un settore giovanile è portare un giocatore in prima squadra. Spesso si lavora poco a livello di disciplina e comportamenti nei settori giovanili: alcuni Primavera non se la sentono di giocare in Lega Pro o in B''.
Su Matos: ''Rispetto a Rebic conosce maggiormente la mentalità della squadra ma Rebic è più maturo perché gioca in Nazionale maggiore ed ha molte gare sulle spalle. Coi ragazzi bisogna avere molta pazienza''.
Sul rinnovo di Totti: ''Sicuramente sorprende sempre Totti: oltre a segnare, riesce ad avere una condizione fisica invidiabile alla sua età. Sembra che corra più di prima: fondamentale è la sua esperienza calcistica. Se andrà al Mondiale? Non lo so, bisogna capire il suo rendimento da qui alle fine''.