MONTELLA, PUÒ ACCADERE TUTTO, NON PENSIAMO A SIENA

18.05.2013 13:39 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MONTELLA, PUÒ ACCADERE TUTTO, NON PENSIAMO A SIENA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Vigilia dell'ultima partita di campionato in casa Fiorentina, un match che per i viola potrebbe anche valere l'accesso ai preliminari di Champions League. In sala stampa prende come di consueto la parola il tecnico gigliato Vincenzo Montella

Sullo stato d'animo della squadra: "La partita di domani è importante anche perché è l'ultima e dobbiamo fare il massimo per non avere rimpianti. Dobbiamo fare la partita e provare a vincerla. Dobbiamo penare solo alla nostra gara: non dobbiamo pensare a quello che accade a Siena".

Sul Siena: "Io mi aspetto che pareggi la partita anche se la gara col Milan sarà complicata. Il Siena sta bene fisicamente, segue l'allenatore che ha idee chiare. Non ho nessun dubbio sulla rispettabilità del Siena. Può succedere di tutto".

Sul Milan: "Per loro forse è più importante la partita: sarebbe una brutta cosa se pareggiassimo sia noi che il Milan. Vogliamo passare della vacanze sere a prescindere di dove arriveremo".

Sul terzo posto: "Non so se la Firoentina lo meriti più del Milan: io credo che i risultati finali siano sempre quelli giusti perché durante un percorso ci sono stati vari episodi. Chi arriva terzo lo meriterà".

Se fosse al posto di Ianchini cosa direbbe: "Iachini è più esperto di me e saprà come motivare la squadra per la partita. Stimo moltissimo Iachini e a prescindere dal risultato sono convinto che il Siena farà di tutto per onorare il campionato".

Sulla strategia nella gara di domani: "Noi dobbiamo andare in campo con l'obiettivo di fare il nostro gioco e dare il meglio di noi. Il mio intento è portare avanti il nostro credo".

Su Giuseppe Rossi: "Sta molto meglio, migliora di giorno in giorno perché non si sottrae ai contrasti. Se avessi bisogno di vincere la partita potrebbe essere una soluzione anche lui".

Su Savic: "Sta bene, non rischia nulla: devo valutare solo se mentalmente è sereno perché tra poco avrà la Nazionale".

Sul Milan nervoso: "Spesso il nervosismo fa bene: a Roma abbiamo vinto uno scudetto dopo una litigata".

Sulle possibilità Champions: "Ci credo, ci proveremo tutti. Il calcio ci ha insegnato che possono sempre accadere cose impensabili".

Su Ljajic: "Ha sbagliato perché non doveva fare quello che ha fatto anche se qualcuno doveva essere punito come lui.."

Su Aquilani: "È una vittoria di tutti questo suo campionato: se il centrocampo viola è definito uno dei migliori d'Italia è anche merito suo"

Sui fioretti dei tifosi: "Li ho letti e sono molto simpatici: io personalmente non ho pensato a nessun fioretto".

Su quale paritita rigiocherebbe: "Quella di Cagliari o quella di Verona su tutte".

Su Jovetic: "Deve fare quello che ha sempre fatto, mettendosi a disposizione della squadra e facendo qualche gol in più".