MONTELLA, MI ASPETTO DI PIÙ DA GOMEZ. NETO? IL CONSIGLIO...
Vigilia di campionato in casa viola, con la Fiorentina che è attesa della trasferta di Cesena. In sala stampa prende la parola il tecnico viola Vincenzo Montella:
Sulla rabbia dopo il ko con la Dinamo: "La squadra è composta da calciatori intelligenti, la gara era importante ma poi i giocatori lo hanno capito il loro errore . Questa squadra è composta da giocatori intelligenti e talvolta è giusto dire quello che realmente si pensa. Giovedì abbiamo fatto una figuraccia":
Su Cuadrado: "Ha capito il perché del suo cambio: ieri si è allenato molto bene, ora sta bene".
Sulle prossime gare: "Andiamo a Cesena e sarà una partita difficile, il cambio d'allenatore dà sempre qualche cosa in più: anche contro l'Empoli sarà una gara difficile. Non dobbiamo usare solo la tecnica".
Sulla classifica corta: "Abbiamo la possibilità di risalire in classifica ma queste gare vanno giocate. Anche col Sassuolo e col Genoa abbiamo giocato bene ma abbiamo pareggiato: il Grifone ed i neroverdi però stanno facendo molto bene. Nelle prossime partite dipenderà tutto da noi. La squadra è concentrata e vogliosa di arrivare al risultato".
Su Gomez: "L'ho visto crescere nelle ultime partite, sta bene fisicamente: ho detto che mi aspettavo il gol e la rete l'ha fatta a Cagliari, ora però mi aspetto di più di quello che sta facendo".
Su giocatori da cui si sarebbe aspettato di più: "Spesso l'impegno non basta in campo ma la squadra ha forte senso del dovere. Bisogna vedere quanto un giocatore sia funzionale in un determinato contesto".
Sul campo sintetico: "Sicuramente è qualcosa di diverso, il gioco è più veloce sul sintetico ma non possiamo dire che la palla ha un rimbalzo diverso; se sbagli il passaggio non te la puoi prendere col campo..."
Su Aquilani: "Ha un problema fisico ma sta dando grande disponibilità, non l'ho voluto rischiare perché domani voglio avere più scelte".
Su Neto: "Non so quanto sia vicino il rinnovo, il mio consiglio però gliel'ho dato: per me avrebbe bisogno di giocare ancora nella Fiorentina piuttosto che andare a parametro zero altrove, anche in un top-club".
Ancora sull'arrabbiatura di giovedì: "L'allenatore deve trasmettere la sua voglia. Bisogna fare delle rinunce, poi ognuno arriva dove può arrivare: fosse per me sceglierei sempre giocatori competitivi. Che i giocatori siano competivi lo si vede anche dall'età di 13 anni".
Su Ilicic: "E' un giocatore totalmente a disposizione, nella gara di giovedì è uno dei giocatori che si è sacrificato di più".
Sulla coppia Gomez-Marin: "Sono giocatori complementari che si possono aiutare a vicenda a superare la transizione negativa".
Su Joaquin: "Lo conosco da sempre e so bene quanto può dare. Il suo ruolo migliore è nei tre in attacco ma nell'ultimo periodo mi ha fatto vedere di voler andare oltre dove può arrivare".
Ancora su Gomez: "In Germania il gioco è diverso da qui. La Fiorentina non ha avuto continuità di gioco e forse ne ha risentito anche lui. Negli ultimi 20 metri però resta un giocatore devastante".
Sulla poca condizione di Marin e Richards: "Mi auguro di no... mi aspetto sicuramente di più da loro sia quando giocano con la palla sia in fase di non possesso. Ci aspettiamo di più anche perché sono investimenti importanti della società".