MONTELLA, KO DI SAN SIRO CI DÀ RABBIA. VARGAS E REBIC...
Alla vigilia della gara contro il Parma, il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella ha preso la parola in conferenza stampa:
Su cosa c'è di buono nel ko di Milano: "La squadra si dovrà portare dietro la convinzione di potersi giocare alla pari ogni gara. Ho visto grande personalità. I ragazzi stanno crescendo. Rimproveri? Ogni mia scelta viene ponderata e pensata. Al di là di preservare Rossi - che è la cosa a cui tengo - devo dire che l'ho visto stanco ecco perché l'ho tolto".
Su Ilicic: "È un giocatore che è arrivato con qualche problema e che per generosità ha subito un infortunio delicato che fa avere alti e bassi. Dobbiamo avere un po' più di pazienza tutti con lui. Lui come Joaquin? Lo spagnolo non era infortunato...".
Su Mazzarri: "Lui è molto bravo a tessere i complimenti agli avversari prima della partita, dopo fa molta più fatica. Io in matematica non andavo però un granché..."
Su un calcio "europeo" della Fiorentina: "Per me la squadra migliore è quella che riesce ad interpretare entrambe le fasi di gioco. Non è facile ma è opportuno per l'allenatore avere obiettivi precisi".
Sui fiorentini arrabbiati dopo il ko: "Nel vedere le facce dei calciatori, ho capito che c'è molta amarezza perché si è pensato di poter vincere la partita. I gol sono nati in maniera rocambolesca, non c'è nessun errore della difesa. Le due reti dell'Inter sono frutto di rimpalli".
Sui pochi falli fatti: "È difficile fare fallo quando si ha la palla; non abbiamo fatto ragionare l'Inter. La squadra è stata presente".
Su come si riparte: "Questo ko ci deve dare rabbia per ribaltare la situazione e per prenderci i punti persi a Milano".
Su Cassano: "È un giocatore particolare perché riesce ad avere sempre il colpo da campione quando meno te lo aspetti. Amauri out? Giocherà Sansone o Biabiany, giocatori temibili".
Sulle parole di Balotelli: "È stato mal interpretato quello che di me è stato detto a Balotelli. Il mio era sono un esempio perché era l'ultimo caso in ordine di tempo. È un ragazzo simpatico. Mio figlio è anche tifoso del Milan anche se sta cambiando..."
Su Cuadrado: "Sta bene anche se va valutato giorno per giorno, ora per ora. Purtroppo spesso casca a terra in campo quindi va seguito molto".
Su Ilicic: "In queste tre partite avrà sicuramente spazio".
Su Vargas: "Sta bene, è migliorato molto. Può giocare un po' ovunque forzandolo. Può giocare sia come interno che come esterno. É un giocatore su cui conto a tutti gli effetti. Nelle recenti partite é andato vicino ad entrare".
Sulla squadra stanca: "Io non vedo la squadra stanca. Alcuni giocatori magari hanno bisogno di tirare il fiato".
Su Rebic e Matos: "È una possibilità che possano trovare spazio. A me Rebic piace ma non so se è presto. È molto sveglio, si allena da poco tempo con noi ma é una possibilità che giochi lui come Matos".
Sulla fatica che fa la squadra: "Ogni gruppo fatica quando fa una cosa che non è abituata a fare. A Roma lo scorso anno abbiamo sofferto perché non abbiamo saputo sostenere certi ritmi''.
Sul Parma: "È una squadra ordinata, con un gioco propositivo. È una gara delicata perché potremmo subire la velocità di Biabiany o la forza di Rosi. Non sottovaluteremo la gara. Donadoni è un tecnico che stimo molto, specie per il comportamento".