MONTE INGAGGI, BILANCI E C.L. MA IL CAMPO CI RIPORTA AD UNA DELUDENTE REALTA'
Pioli, dopo la partita contro l’Inter disse che la sosta sarebbe servita perché erano tutti stanchi e sperava di poter ricaricare le pile ma, probabilmente, non ha trovato la presa giusta della corrente. Riposo non vuol dire andare in letargo, non vuol dire ripresentarsi in campo in condizioni deficitarie, non vuol dire scordarsi di come si gioca al calcio. La prestazione della Fiorentina contro la Sampdoria è stata imbarazzante e non ci sono scuse che tengano. Il bello è che la squadra in crisi doveva essere quella blucerchiata visto che aveva perso l’ultima partita contro il Benevento e non la Viola che veniva da una buona gara contro l’Inter a Firenze.
Passate due settimane, sono spariti i buoni segnali che si erano intravisti ed anche Pioli qualche colpa ce l’ha ed alcuni uomini stanno facendo un cammino “da gamberi”. Purtroppo ieri la difesa ha toppato in toto e Pezzella ha giocato probabilmente la sua peggiore partita in viola, ma la considero solo una giornata no. Male Chiesa e Badelj, malissimo Benassi ed Eysseric (dopo l’assist contro l’Inter qualcuno aveva pensato che fosse un campione!) come i due ragazzi davanti Babacar e Simeone. Non riesco a salvare nessuno e l’unico gesto degno di nota mi pare la parata di Sportiello su Kownacki, a parte l'inutile gol di Sanchez, e questo la dice lunga. Le “uova” restano di poco valore e il mercato sono sicura che non ce ne porterà di migliori.
Purtroppo questa pesante sconfitta, prima tripletta in questo campionato per Quagliarella, sa ancora più di beffa se si pensa alle dichiarazioni che in settimana ha rilasciato Corvino. Mi chiedo come si faccia a ritirare in ballo la Champions (è un’offesa alla nostra intelligenza), sbandierare che non è più necessario vendere per forza (vedremo), incensarsi sulla riduzione del monte ingaggi e sul risanamento del bilancio (come avrà goduto ieri Pradè!) e poi trovarsi a fare i conti con una partita giocata, gestita e persa in malo modo. Se il Direttore vuol provare a vendere qualcuno di questi ragazzi, noi non ci arrabbiamo…ammesso che trovi chi li prende.
E poi non ci attacchiamo al campo che “faceva schifo”, come ha detto Biraghi, perché anche gli avversari calcavano il solito manto erboso, senza nessuna difficoltà. Questa sconfitta frena la serie di risultati positivi che la Fiorentina aveva ottenuto nelle ultime otto partite con due vittorie e sei pareggi, non cose così esaltanti, ma la gara contro la Samp ha un risvolto pesante per gli ottimisti che pensano al settimo posto e all’Europa League. Se si dovesse arrivare a pari merito con la squadra di Giampaolo, restiamo a casa noi perché negli scontri diretti loro hanno sempre vinto, a Firenze e a Genova. Non so se questa cosa è passata per la mente del Mister e di quelli svogliati dei nostri calciatori. Il problema si potrebbe riproporre anche con l’Atalanta e il Milan, con le quali abbiamo pareggiato al Franchi e che intanto ci sono avanti in classifica, ma è meglio vivere alla giornata e non guardare troppo lontano.
La Signora in viola