MONTAGNE RUSSE
I tifosi avevano chiesto il Milan ma per lo scontro con i rossoneri, quest'anno ben più atteso rispetto a quello storico con la Juve, Firenze dovrà attendere fino al 3 novembre, giorno in cui vedrà la Fiorentina scendere a San Siro contro Balotelli & company (a proposito, il 3-1 dello scorso anno fu ottenuto l'11 dello stesso mese...). La prima giornata del nuovo calendario di Serie A invece propone l'interessante sfida del Franchi tra i viola ed il Catania, un esordio - sulla carta - sicuramente abbordabile che potrebbe regalare ai ragazzi di Montella un avvio di una lunga striscia positiva. Dopo gli etnei infatti, la Fiorentina se la dovrà vedere contro Genoa, Cagliari ed Atalanta, un trittico sicuramente alla portata dei gigliati prima del primo big match stagionale. Contro l'Inter infatti (nel primo dei quattro turni infrasettimanali della stagione) andrà in scena il primo test difficile per la Fiorentina, che proprio contro i nerazzurri darà il via ad un ciclo a dir poco terribile di partite.
Dopo San Siro infatti i viola, nei sei turni successivi, dovranno affrontare Lazio, Juventus, Napoli e Milan, intervallate - alla 6a e alla 9a giornata - da Parma e Chievo Verona. Un percorso ad ostacoli davvero insidioso, che coinciderà peraltro con il momento cruciale della fase a gironi della prossima Europa League (dando ovviamente per scontato che i viola riescano a passare il preliminare di agosto). Saranno dunque i mesi di ottobre e quello di novembre quelli che sulla carta si annunciano ad oggi i più impegnativi per la truppa gigliata, che però avrà l'opportunità di tirare il fiato nel mese di dicembre, quando l'unico match realmente impegnativo sarà quello dell'Olimpico contro la Roma di Garcìa. Nelle ultime tre gare del girone (ed il discorso si fa interessante soprattutto in ottica ritorno) la Fiorentina infatti affronterà due neopromosse (Sassuolo e Livorno) ed il Torino dell'ex Cerci.
Da analizzare anche quelli che saranno gli impegni dei viola a cavallo tra gennaio e febbraio, storicamente i mesi in cui le squadre di Montella manifestano un evidente calo fisico ed un coseguente ruolino di marcia a scartamento ridotto. Nei primi turni del 2014, la Fiorentina si ritroverà il derby casalingo con il Livorno, la fredda trasferta di Torino dopodiché, al giro di boa, di nuovo Catania (al Massimino) e Genoa (al Franchi). Tutte sfide, nel complesso, decisamente alla portata dei viola, che questa volta sperano di non ripetere black-out simili allo sciagurato ko subìto in casa col Pescara all'inizio dell'anno scorso, una sconfitta che ha irrimediabilmente compromesso la classifica finale dei gigliati. Ricapitolando, un inizio agevole, una fase intermendia davvero tosta ed un finale tranquillo. Un perfetto mix di emozioni in un campionato che vedrà la Fiorentina come una delle sicure protagoniste.