MOENA PER SCIOGLIERE TANTI PUNTI INTERROGATIVI

02.07.2016 13:10 di  Luciana Magistrato   vedi letture
MOENA PER SCIOGLIERE TANTI PUNTI INTERROGATIVI
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

I convocati poco o niente dicono della nuova Fiorentina. Almeno apparentemente perché il ritiro di Moena sembra un cantiere aperto, importante però per quei giovani che vogliono convincere (o almeno provarci ancora) Sousa dopo le precedenti bocciature, come Bagadur, Baez o Mancini, o per quelli che come Babacar, Gilberto e Rossi (per dirne qualcuno) vogliono prepararsi al meglio ed avere una prima vetrina in attesa della destinazione. Complici gli impegni prolungati con le nazionali la coperta in realtà è anche molto corta, figuriamoci se ci mettiamo le cessioni. Tra gli assenti (è una bocciatura?) il talentino Diakhate (della Primavera c'è il solo Chiesa e per il settore giovanile non è certo uno spot non aver portato in prima squadra nessuno) e Schetino (dov'è?), entrambi destinati a partire.

PORTIERI Con Tatarusanu assente, saranno quattro giovani a giocarsi il posto anche se l'arrivo di Dragowski taglia la strada un po' a tutti gli altri tre convocati, Satalino, Makarov e Lezzerini. Difficilmente Sousa potrà bocciare l'unico acquisto di Corvino, anche se il portoghese certi problemi sembra non farseli. Così Lezzerini sarà in ritiro per giocarsela (come dice a più riprese il suo procuratore) ma in realtà deve solo scegliere la destinazione in B. Makarov ha il futuro incerto, perché di lui la Fiorentina non era del tutto soddisfatta e il russo non aveva preso bene l'esclusione dalla prima squadra. Chissà che non diventi lui il terzo, con Satalino in pianta stabile in Primavera.

DIFENSORI Astori, Rodriguez e Astori le certezze, Tomovic per ora rimane anche perché sulla destra non può bastare quello che dovrebbe essere il prossimo acquisto ufficiale viola, Diks (che dovrebbe arrivare durante lo stesso ritiro). Gilberto è destino ad essere ceduto (probabilmente non partirà neanche per Moena), così come Mancini era stato promesso al Perugia ma il rinnovo del prestito sembra per ora congelato. Lui come Zanon e Bagadur cercheranno di convincere Sousa che sono cresciuti rispetto allo scorso anno, con qualche chance in più per il croato.

CENTROCAMPISTI A centrocampo in particolare Sousa dovrà inventarsi qualcosa (dipenderà anche dal modulo e gli esterni di difesa possono diventare centrocampisti di fascia così come quelli d'attacco possono reinventarsi mezzale) per disputare le quattro amichevoli previste a Moena visto che alle assenze giustificate di Badelj, Bernardeschi e Vecino c'è un Mati Fernandez a mezzo servizio visto che si è operato a inizio giugno. Così le uniche certezze sono Borja Valero e Ilicic che Sousa ritiene incedibili. Nella lista, va sottolineato, manca Tello con il prestito scaduto due giorni fa. In queste ore si deciderà il suo futuro. 

ATTACCANTI Anche l'attacco non è messo benissimo visto che Kalinic- l'unica certezza per Sousa - è in permesso Europei. Ci sarà però Rossi il cui futuro potrebbe decidersi proprio in questo ritiro: tutto dipenderà da come Sousa e Pepito sapranno approcciarsi. Il Bologna preme per averlo ma vale davvero la pena privarsi del suo talento? Zarate al momento è destinato a rimanere mentre sono pochissime le chances di Babacar. Gomez, altro grande nodo da sciogliere, è in permesso e a Moena non arriverà mai visto che la Germania è ancora in corsa, almneo fino a stasera, e forse non si aggregherà mai al gruppo viola. infine ci sono Baez e Chiesa, con il primo rientrato da Livorno. Il secondo invece è a Coverciano a fare lo stage con l'Under 19 e avrebbe diritto alle vacanze ma per farsi vedere da Sousa di sicuro sarà disposto a rinunciarci.