MILITO-GILA, Principi del goal a confronto...

12.02.2009 08:30 di  Matteo Magrini   vedi letture
MILITO-GILA, Principi del goal a confronto...
FirenzeViola.it
Domenica, nella bolgia di Marassi, saranno a confronto due tra le società più serie e più ambziose della serie A, due società che, attraverso investimenti importanti e grande programmazione, stanno provando ad inserirse nell'elite del calcio italiano. I simboli, le punte di diamante di Fiorentina e Genoa sono sicuramente Gilardino e Milito, due attaccanti fantastici, straordinari, per farla breve, da Champions League. Sono due giocatori di livello assoluto, ma comunque diversi. Proviamo, sapendo che si tratta sempre di valutazioni difficili, a metterli a confronto.
 
 
FIUTO DEL GOAL: Alberto Gilardino è un vero cobra da area di rigore. Domenica, con la Lazio, l'ultima dimostrazione. Un pallone giocabile, in zona "calda", un goal. Il bomberi di biella fa dell'opportunismo la sua carattestica principale, mutando in oro praticamente ogni pallone che tocca. La media realizzativa  è fuori dalla norma, e le 108 reti in serie A stanno li a dimostrarlo. VOTO: 10. Diego Milito, così come Il centravanti della Fiorentina, è uno straordinario realizzatore, ed infatti, in questo campionato ha totalizzato lo stesso numero di reti, 14, con l'ausilio però, di 4 tiri dal dischetto. Rispetto a Gilardino, il bomber rossublu ha forse meno fiuto del goal, e le sue realizzazioni sono spesso più opera di giocate personali importanti, più che di puro istinto da killer. VOTO: 9.
 
 
TECNICA: Il Gila è senza dubbio dotato di importanti mezzi tecnici, ma raramente si rende protagonista di giocate di alta scuola. Gilardino è sostanzialmente un giocatore essenziale, concreto, che lascia poco spazio alle finezze. Proprio per questo, ha più bisogno, rispetto al collega argentino, del gioco della squadra. VOTO: 7. Il "Principe" è dotato invece di una tecnica individuale sopraffina. Spesso lo si vede saltare l'uomom con estrema facilità e fornire assist ai compagni come fosse un grande numero dieci. I suoi goal nascono spesso da azioni individuali di straordinaria fattura. VOTO: 8,5.
 
 
TIRO: Il bomber gigliato colpisce quasi sempre da poszione molto ravvicinata, è difficile vederlo segnare da fuori area. Questo perchè lui si nutre dei palloni che transitano nell'area di rigore avversaria, vive anche dei palloni sporchi, sui quali Milito fatica di più. Quando calcia verso la porta, comunque, raramente manca il bersaglio. VOTO: 8,5. Milito ha qualcosa in più, sotto questo punto di vista, soprattutto quando si tratta di calciare con il piede sfavorito, il sinistro. Il centravanti del Genoa riesce, più spesso del collega viola, a trovare la rete anche calciando fuori dai sedici metri, e questo lo rende migliore in questo fondamentale. VOTO: 9.
 
 
COLPO DI TESTA /ACROBAZIA: E' una delle specialità di Gilardino. In questa stagione si è già reso protagonista di straordinari goal in elevazione. Se arrivano i cross giustoi dal fondo, Alberto riesce quasi sempre ad anticipare il diretto avversario e ad indirazzare il pallone verso la porta. Il Gila è inoltre capace di inventarsi dei goal vicini all'impossibile grazie ad una straordinaria capacità di coordinazione. Il goal al Genoa nella gara di andata ne è un esempio VOTO: 9.5. E' forse il punto debole di Diego Milito. L'argentino fa si goal anche di testa, ma in elevazione e sull'anticipo paga qualcosa al suo collega. Anche per questo, infatti, il Genoa manovra molto spesso palla a terra, provando a sfondare per vie centrali. Anche l'acrobaziia, la conclusione al volo, non è il suo forte VOTO. 8
 
 
LAVORO PER LA SQUADRA: In questo momento il numero undici viola non è al massimo della condizione, e quindi il suo contributo in questo senso non è eccezionale, ma solitamente Gilardino è assolutamente fondamentale per la Fiorentina. Ogni palla sporca, ognia palla lunga proveniente dalle retrovie è sua preda. Straordinaria la sua capacità di protggere il pallone e di far salire la squadra. VOTO: 9. Milito lavora in modo diverso per i compagni. Forse meno capace rispetto a Gilardino nel proteggere il pallone, ha però in più l'ultimo passaggio, il saper mandare in porta il compagno. Spesso il  numero 22 rossoblu si defila sull'esterno, e da quella posizione agisce da vero e proprio regista d'attacco. VOTO: 9
 
 
TOTALE: GILARDINO 44. MILITO 44.
 
 
Abbiamo voluto terminare il confronto con un pareggio, anche se è forse difficile pensare che due giocatori si equivalgano alla perfezione. Mancano tante altre considerazioni, ma abbiamo voluto evidenziare quelle fondamentali per un centravanti e, due giocatori così, non possono, in conclusione, che considerarsi due fuoriclasse, davanti ai quali togliersi il cappello.