MIHAJLOVIC, Vargas ha dolore, è a rischio

06.11.2010 11:33 di  Stefano Borgi   vedi letture
MIHAJLOVIC, Vargas ha dolore, è a rischio
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

E' la vigilia del "Lunch game" col Chievo. Mihajlovic la presenta così, partendo dalla probabile assenza nel Chievo di Pellissier: "Pellissier è uno dei giocatori più pericolosi, dei più bravi del Chievo. Simile a Rocchi, Milito, quando gioca lui si sente e si vede. Però loro hanno Moscardelli che è un ottimo giocatore, davanti sono messi bene..."

L'organizzazione tattica del Chievo: "Se hanno già 15 punti in classifica, vuol dire che il Chievo è una squadra pericolosa. Sono organizzati, equilibrati, recuperano palla e ripartono. Non a caso hanno vinto a Genova e Napoli. Dovremo chiudere gli spazi, non perdere palla. Il gioco? Noi, finchè non recupereremo i giocatori importanti non potremo far vedere un gran gioco. Positivo è aver subito solo un gol nelle ultime quattro partite, ma è vero... abbiamo creato poco. Per domani noi cercheremo di vincere, di imporrre il gioco. Però bisogna vedere come stiamo fisicamente, come stanno i giocatori che ci possono far fare gol. Se quelli davanti stanno bene si può creare anche di più".

La posizione di Ljajic: "Adem sta facendo bene, può fare la mezza punta e l'esterno, anche se non ha la gamba per fare l'esterno. Vediamo domani come sta Mutu, dopo una lunga assenza la prima partita viene sempre bene. Poi c'è sempre un calo. Comunque con tre partite in sette giorni ci sarà tempo e spazio per tutti".

La situazione di Vargas: "Vediamo, ha ancora un pò di dolore, anche se Vargas per noi è importante. A Genova lo abbiamo rischiato ed abbiamo pagato. A Bari poteva giocare ma non lo abbiamo rischiato. Ieri si è allenato, vediamo l'allenamento di oggi ma Vargas è a rischio".

L'esordio di Boruc: "E' un portiere importante, ha tanti punti forti, e qualcuno debole. E' un portiere affidabile, bravo sulle uscite basse ma anche sulle uscite alte. Certo ci dispiace per Frey, gli siamo vicini..."

Sulle parole di Diego della Valle: "Diego usa sempre toni tranquilli, pacati, sa sempre cosa dire. Non c'era bisogno di una scossa, ci ha trasmesso la sua serenità, ci ha detto di non dare importanza alle voce intorno alla società, di stare uniti, tirare fuori gli attributi, onorare questa maglia, questa società. Tutte cose che ci hanno fatto piacere".

Sulle eventuali novita tattiche e le condizioni di Kroldrup: "No, è tardi per cambiare. Se cambio qualcosa cambio a centrocampo. Abbiamo cambiato dal 4-2-3-1 al 4-3-3, ma non rischio di più. Cerchiamo semmai di recuperare i giocatori. D'Agostino per esempio, oggi gioca in primavera, se non si gonfia il ginocchio con la Roma potrebbe venire in panchina. D'Agostino lo abbiamo preso per giocare a tre, ma può giocare anche a due. Kroldrup? Sta bene, aveva un piccolo problema al flessore ma si è allenato bene."

Sul botta e risposta tra Prandelli e Della Valle: "Non ho letto e non voglio entrare in polemiche. Vedendo da fuori non mi sembra che Della Valle dica c...te, se ha detto una cosa avrà i suoi buoni motivi. Anche a me è dispiaciuta la storia dei ragazzi viziati, ma non gettiamo benzina sul fuoco".

La sua esperienza dopo quattro mesi di Fiorentina: "Io cerco sempre di imparare, di crescere. Più sono le difficoltà, più uno migliora e l'importante è imparare dagli errori. L'esperienza è importante, io sinceramente ho grande esperienza da giocatore, meno da allenatore. Però mi ritengo una persona intelligente, sveglia, con gli occhi aperti, pronto a carpire segreti, a capire le cose buone e meno buone. E sono anche umile, pronto a dire... "ho sbagliato" ed a correggere i miei errori".

Le parole di Della Valle su Mutu e sul derby di Roma: "Sono state parole importanti anche quelle su Mutu. Adrian si sente in debito con noi, con la Fiorentina, con la città. Però saprà pareggiare i suoi debiti, è una "zingaro" come me, uno che non molla mai. Sono fiducioso per il futuro di Adrian. Per il derby, io tifo Lazio. La mancanza di Totti sarà importante e non ritengo giusta la sua espulsione col Lecce, anche se da laziale sono contento".