MIHAJLOVIC, Lecce più difficile del Napoli
Sinisa Mihajlovic alla vigilia di Fiorentina-Lecce. Il primo argomento è l'arrivo di Pablo Simeone (ex compagno di Mihajlovic alla Lazio) sulla panchina del Catania: "E' un allenatore giovane, tosto, lo giudico in maniera molto positiva. Una scelta giusta, il Catania spesso scommette sui giovani come fecero l'anno scorso con me. Certo mi spiace per Giampaolo."
I RISCHI DELLA PARTITA COL LECCE: "Ho parlato con i giocatori, col Lecce è una partita molto delicata, ma dobbiamo preoccuparci solo di noi stessi. Dobbiamo migliorare il gioco perchè, come ho già detto, solo col gioco si possono ottenere risultati. Domani dobbiamo avere molta pazienza, il Lecce gioca meglio fuori casa, è una squadra che ha corsa, gamba, hanno fatto benissimo a Napoli, col Milan. Era più facile vincere col Napoli che col Lecce in casa. Non pensiamo che dobbiamo vincere per forza, bisogna avere pazienza, senza frenesie, ma sono convinto che ce la faremo. Dobbiamo pensare partita per partita, certo è un'occasione per staccare ulteriormente le squadre che ci stanno dietro. Dobbiamo cercare di fare il massimo. Ci mancano i risultati positivi fuori casa, ma in casa abbiamo fatto benissimo. Ripeto, non dobbiamo essere ansiosi, ci preoccupiamo solo di noi stessi. Domani sono 400 partite con la Fiorentina di Della Valle e Corvino? Un traguardo importante, gli faccio i complimenti. Magari le raggiungessi io da allenatore"
SU VARGAS: "Si, ho saputo dell'incidente...lo ha fatto sulla mia via (sul Poggio Imperiale ndr.) forse voleva venire a salutarmi. Però era un pò presto, dormivo ancora, mi avrebbe svegliato...anzi, ho sentito rumore ma dormivo (ride ndr.). Se Vargas è sul mercato? Non parlo di mercato".
SUL MODULO: "Le partite non si vincono con i moduli, ma con lo spirito giusto e recuperando i giocatori più importanti. Siamo sulla strada giusta, stiamo recuperando tutti, conta lo spirito, la volontà".
L'APPELLO AI TIFOSI E LA SITUAZIONE RINNOVI: "Se viene meno gente allo stadio è anche colpa nostra perchè fino ad oggi abbiamo giocato male. Lo capisco. Miglioriamo il nostro gioco e vedrete che i tifosi ci seguiranno. Col Lecce non so in quanti verranno, loro comunque ci hanno sempre sostenuti. L'invito che faccio è di fischiare me e non la squadra e semmai di farlo a fine partita. Sui rinnovi di Santana, Montolivo e Donadel dico che sono molto contento di loro. Se la società mi chiederà un parere, sarà ampiamente positivo. Sono giocatori che mi hanno dato tutto, hanno esperienza, danno sempre il massimo. Io sono per confermarli, per prolungare il contratto."
LO SPIRITO DI GRUPPO ED IL MERCATO: "Io, come ho detto, non parlo di mercato, però è ovvio che se mi prendono un giocatore che mi fa fare il salto di qualità sono contento. Non voglio comprare tanto per comprare. Non voglio che vengano buttati via i soldi. Per lo spirito di squadra, io quello l'ho sempre visto. Certo, quando mancavano i risultati un pò di nervosismo c'era. Io, poi, non vivo tanto lo spogliatoio perchè mi piace lasciarli da soli, lo spogliatoio è dei giocatori. I risultati, ripeto, fanno tantissimo ed a maggior ragione dobbiamo continuare sulla striscia positiva, così si riacquista fiducia, entusiasmo".
LE CONDIZIONI DI DE SILVESTRI: "Sta bene, si fece un pò male alla caviglia martedì, ma ha recuperato. Domani gioca. Gli altri? Stanno bene... Chi gioca? Lo sapete meglio di me... (finisce con un sorriso ndr.)