MIHAJLOVIC, Critiche eccessive. Gilardino viene in panchina

21.10.2011 16:30 di  Stefano Borgi   vedi letture
MIHAJLOVIC, Critiche eccessive. Gilardino viene in panchina
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Le parole di Sinisa Mihajlovic, alla vigilia di Fiorentina-Catania. "La squadra dice di essere con me? Sono contento, ma il responsabile di tutto quello che succede sono io. Del resto mi prendo sempre le mie responsabilità, e se la squadra non va, se non ottiene risultati è colpa mia. Però sono felice, è ovvio "

Su Gilardino: "Non è al massimo ma domani viene in panchina. Spero di non utilizzarlo ma se serve lo butto dentro, è uno sempre decisivo in zona gol". Poi un curioso siparietto: una considerazione del giornalista... "Questa voglia di Gilardino di rientrare il prima possibile vuol dire un grande attaccamento alla maglia...un giocatore che fino a poco tempo fa voleva andar via..." Risponde Mihajlovic... "Ecco fermati lì, ti fa capire tutto, no?" Il dibattito è aperto... Siamo vicini alla firma del gila?

Sulle critiche: "Col Catania partita decisiva? Non credo, sono passate appena sei giornate di campionato. Le critiche secondo me sono eccessive, però Firenze è esigente, lo sappiamo, e quando vieni qua prendi tutto il pacchetto. Ti devi abituare. Fino ad ora abbiamo sbagliato in pieno solo la partita di Udine, poi le altre secondo me abbiamo fatto bene".

Sui pochi gol del centrocampo: "Ci sono pochi inserimenti, non siamo convinti quando attacchiamo, dobbiamo migliorare in personalità e nel gioco. Se lo faremo vedremo degli ottimi risultati. Se pensiamo che le partite le risolvano sempre Cerci e Jovetic sbagliamo, il centrocampo deve dare di più".

Sul modulo e sulla formazione: "Non credo che cambierò modulo. Per l'esterno sinistro ho tante alternative, oltre a Lazzari ho Vargas, Kharjà... non siamo scoperti".

Su Montolivo: "Lo so che secondo voi dovrebbe fare 32 partite ad altissimi livelli, solo allora si giustificherebbe il fatto di farlo giocare. A me non sembra stia facendo così male, non vedo il perchè di tutto questo accanimento. Lui è sempre un giocatore importante: ci da geometrie, qualità..."

Sul Tanque: "A Cesena è andato bene, ha aiutato la squadra. Certo deve migliorare, deve cercare di più la profondità e non venire sempre incontro. Abbiamo studiato certi movimenti e domani si vedranno i miglioramenti. Certo, per un attaccante il gol è importante, ma se mette in pratica i movimenti studiati, il gol arriverà presto".

Sulle critiche a Mihajlovic: "Io so di essere sempre in discussione, ma sono anche sereno, ho sentito anche le parole di alcuni dirigenti che mi sostengono. Questa serenità, poi, cerco di trasmetterla anche ai miei giocatori. Cerco sempre di preparare bene le partite, sfruttando i punti deboli della squadra avversaria."

Sul Catania: "Ho un grandissimo ricordo di Catania, sento spesso Pulvirenti e Lo Monaco, ci sono ancora tanti giocatori che ho allenato... Certo per loro la vittoria sull'Inter è stata una bella iniezione d'entusiasmo. Col Catania sarà una partita delicata, stanno bene e vengono qua senza niente da perdere. Non sarà facile, il Catania è squadra compatta, difende bene, riparte velocemete, davanti hanno giocatori forti, ma sono fiducioso. La stiamo preparando bene".

Sulla rinuncia al ritiro: "Stasera, dopo l'allenamento, andiamo a mangiare tutti insieme, poi tutti a casa. L'idea di andare in ritiro dopo la partita, invece, nasce dal fatto che, giocando alle 18, la partita finisce alle 20, poi si va a cena, si va a letto tardi, si mangia male... Invece andiamo in ritiro, la sera ci guardiamo Juventus-genoa e stiamo tutti insieme. Comunque fosse per me abolirei i ritiri, come in Inghilterra. Là, però, la professionalità dei giocatori è maggiore, in Italia non siamo pronti. Il ritiro dopo la partita, in teoria, è ancora più importante perchè recuperi meglio, a livello muscolare e come alimentazione".

Sull'interessamento della Juve per Cerci: "Non mi sorprende e mi fa piacere. Sono i frutti del lavoro che sta facendo. Maxi Lopez? Lo ricordo volentieri, con me ha fatto tanti gol, se sta bene ed ha fiducia è un giocatore importante".

La chiusura è sulla campagna di Save the Children... "La Fiorentina nelle prossime due partite appoggia la campagna "Every One" contro la mortalità infantile. Per ora sono stati raccolti 200.000 euro, l'obiettivo sono 500.000. Mandate l'sms, al numero 45509, l'ho mandato anch'io che non ho i soldi, pensate un pò... (ride ndr.)