MIHAJLOVIC, Abituato ai cori contro di me
Così Sinisa Mihajlovic al termine della gara ai microfoni di
Radioblu: "Nel primo tempo abbiamo avuto poca pazienza, nel secondo tempo abbiamo giocato più la palla ed anche Cerci s'è visto di più. Ho chiesto sia a Cerci che a Stefan di prendersi più reponsabilità e l'hanno fatto. Non siamo riusciti a concretizzare. Abbiamo lasciato troppe volte libero Guana e Mutu ci hanno messo in difficoltà partendo larghi, dobbiamo cercare di stare più alti ed aggredire prima l'avversario altrimenti facciamo come contro la Lazio che dopo il goal abbiamo arretrato troppo il nostro baricentro. Siamo ancora troppo poco cattivi davanti e questo è sicuramente un aspetto da migliorare. Nelle prime giornate di campionato tiravamo più in porta adesso invece siamo più timorosi sotto porta. Come diceva sempre Boscov chi tira mai sbaglia, dovremmo tirare di più. Adesso è un momento in cui crei molto e non fai mai goal. Dobbiamo attraverso il gioco arrivare al risultato. Oggi i loro esterni non ci davano punti di riferimento infatti Eder e Mutu hanno spesso messo in difficoltà la mia difesa". Sul coro sinisa salta la panchina. "Io sono oramai abituato, quando stai a Firenze ti abitui anche a questo"
Sky: “In questo momento non riusciamo a capitalizzare le nostre occasioni. Abbiamo cercato di imporre il nostro gioco, ma in questo momento non riusciamo a concretizzare il nostro gioco. Ci manca cattiveria sotto porta. Non so se ci manca Gilardino, Silva oggi ha fatto una buona partita. Gilardino si sa quanto sia capace di segnare, ma sono contento della prestazione del “Tanque”. Nel primo tempo ho visto troppi lanci lunghi ed eravamo frettolosi, ma credo che nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Lo stesso Cerci ha fatto un'ottima ripresa, ma siamo stati poco cattivi là davanti. Nel primo tempo ci siamo presi meno responsabilità, ma nel secondo ho visto girare meglio il pallone. Nel finale abbiamo provato sfruttare le superiorità, è entrato anche Ljajic, e praticamente giocavamo con quattro attaccanti. Più di così non si poteva fare. Vargas? Si può rinunciare a tutti, non è quello il problema. Lui deve fare il professionista e deve comportarsi bene, quando sarà in condizione ma se si comporta così e gioca come ha fatto non è un problema farne a meno. Dipende tutto da lui".