METTIAMOLO IN PRATICA

14.05.2012 15:00 di  Andrea Giannattasio   vedi letture
METTIAMOLO IN PRATICA
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Non è sempre facile mettere in pratica tutto ciò che si promette; ed effettivamente, negli ultimi anni, la Fiorentina è riuscita in modo bonario a smentirsi ripetutamente, sopratutto sin da quando la società viola presentò il messaggio 'Il calcio è divertimento' sulle nuove maglie. Un messaggio umanitario, ben inteso, da intendersi sopratutto in modo educativo e pedagogico. Un ideale che però avrebbe dovuto in teoria prevedere anche l'espressione di un gioco gradevole, capace di far entusiasmare i tifosi, orfani da poco della perdita di Prandelli. E purtroppo la scelta di Mihajlovic prima e l'ingresso in corsa di Rossi poi, tranne che in rare, rarissime eccezioni, non hanno dato i frutti sperati sul piano del gioco: le ultime Fiorentine che si sono succedute in questi ultimi anni hanno mostrato tutto fuorché bel gioco, palesando spesso anche limiti tattici e mancanze evidenti nei singoli reparti (leggere, ad esempio, alla voce attacco in questa ultima stagione: i 37 gol realizzati sono il numero più basso totalizzato dal reparto avanzato viola da quando la Serie A è a 20 squadre).

Pertanto, dopo due stagioni in cui la Fiorentina ha fatto davvero tutto, fuorché entusiasmare, ecco che le parole di Andrea Della Valle ieri pomeriggio giungono quanto mai chiarificatrici circa il futuro tecnico della squadra viola: una volontà di tornare a divertirsi che - ad oggi, almeno a parole - potrebbe escludere il pesante e macchinoso 4-4-2 di Ranieri, un nome che non piace al popolo viola sia per i passati trascorsi fiorentini che per il gioco che le squadre del romano spesso esprimono. Una dichiarazione che però, nel contempo, apre in maniera piuttosto netta anche ad una clamorosa ipotesi Zeman, il profeta del 4-3-3 e del bel gioco, invocato a lungo dalla piazza e che potrebbe essere davvero il nome giusto per ricreare quell'alveo di passione per i colori viola che a Firenze manca da troppo tempo. Ed i cori di ieri nei confronti di Ranieri potrebbero davvero aver dato una svolta decisiva al futuro tecnico della Fiorentina.