MERCATO, Tre ipotesi per la Fiorentina
Diluvia ancora su Cortina, a sette giorni esatti dal disastroso nubifragio che ha devastato alcune frazioni della cittadina dolomitica. Un presagio della possibile contestazione che potrebbe arrivare oggi insieme agli ultrà viola? Può darsi, ma il clima di armonia che si respira quassù intorno alla squadra, rafforzato ieri dalla visita del Presidente Della Valle, potrebbe contagiare anche i più scettici. E’ comprensibile che la campagna trasferimenti svolta finora dal club gigliato, che ha visto partire Felipe Melo e approdare in maglia viola Marchionni, Natali e Castillo, possa non entusiasmare il popolo viola, ma i segnali che giungono sia da parte della proprietà che dall’interno della squadra inducono, di giorno in giorno, sempre più all’ottimismo. Ci pare prematuro dare dei giudizi sulla squadra che Cesare Prandelli sta pazientemente forgiando, ma è sempre più forte l’impressione che la partenza del nazionale brasiliano non abbia tolto fiducia al gruppo ma lo abbia paradossalmente cementato. Ovviamente l’organico deve essere ancora completato, e ciò deve avvenire in tempi abbastanza brevi visto che il primo grande appuntamento della stagione viola, il play-off di Champions League, è sempre più vicino; ma anche in questo senso, e non è una frase fatta, pare che qualcosa si stia finalmente muovendo. Nella serata di giovedi è stato accostato nuovamente alla Fiorentina il nome di Emmanuel Eboué; la notizia ha sul momento lasciato un po’ di scetticismo, non certo per il valore del giocatore, quanto per il suo ruolo. In molti infatti pensavano che il budget a disposizione di Pantaleo Corvino sarebbe stato investito o su un centrale difensivo o su un, chiamiamolo così, erede di Felipe Melo, e il giocatore dell’Arsenal non è ne’ l’uno ne’ l’altro. Tuttavia un suo eventuale arrivo potrebbe svelare la trama che il ds viola sta pazientemente e astutamente tessendo. Prima, però, ci pare giusto cercare di capire quali siano le reali possibilità che il giocatore ivoriano venga acquistato.
In base alle informazioni raccolte dal nostro sito, l’interesse della Fiorentina per il giocatore è concreto e sia il prezzo del suo cartellino che il suo ingaggio rientrerebbero appieno nei parametri del club gigliato; non ci risultano tuttavia ancora contatti diretti tra la società viola e gli agenti del giocatore, ne’ tantomeno nuovi contatti con l’Arsenal. Possiamo definire quindi il suo arrivo a Firenze sicuramente possibile ma non imminente. Se l’operazione però dovesse andare in porto viene, e qui torniamo al punto precedente, da domandarsi il perché di un investimento comunque cospicuo per il ruolo di esterno destro e quali potrebbero essere le sue conseguenze. La prima ipotesi è legata sia alle dichiarazioni rilasciate oggi dal Presidente Della Valle sia alle voci, sempre più insistenti, riguardanti le cessioni di Semioli e Dainelli: la Fiorentina potrebbe acquistare, sempre senza effettuare investimenti troppo onerosi, sia un esterno basso destro, che un centrocampista, che un difensore centrale. Le altre due ipotesi sono legate al futuro di un altro giocatore il cui nome è da tempo accostato alla Fiorentina, ovvero il brasiliano del Lecce, Edinho; si è parlato in questi giorni del possibile inserimento da parte di altre società, ma l’impressione è che la Fiorentina tenga comunque in pugno il giocatore; Eboué, dicevamo, predilige giostrare sulla fascia destra, ma si è dimostrato assai abile anche nel ruolo di centrocampista centrale; non sarebbe certo il nuovo Felipe Melo ma potrebbe essere, tanto per intenderci, un nuovo Brocchi, un giocatore che si dimostrò adattissimo al 4-2-3-1 di Prandelli apportando non solo solidità ma anche dinamismo al centrocampo gigliato; non sarebbe quindi da stupirsi se la Fiorentina decidesse di rinunciare al mediano del Lecce distribuendo il budget a propria disposizione all’acquisto dell'ivoriano e di un difensore centrale di grande spessore. Infine la terza ipotesi, opposta all’ultima presentata, secondo la quale la Fiorentina si sentirebbe abbastanza tutelata in difesa dalla coppia Gamberini-Natali e potrebbe chiudere il proprio mercato con gli arrivi di Edinho e Eboué e la cessione di uno tra Semioli e Santana. Quello che pare quasi certo è che a San Piero a Sieve, dove la Fiorentina, a partire da martedi prossimo, svolgerà la seconda fase della preparazione estiva, si vedranno delle facce nuove e non se ne vedranno più delle vecchie. Andrea Della Valle ha confermato, ancora una volta, la piena fiducia nell’operato di Pantaleo Corvino, lo stesso atteggiamento traspare dalla tranquillità di Cesare Prandelli. Noi, almeno per ora, non possiamo fare altro che associarci.