MERCATO, LISTE E SCELTE OBBLIGATE
Le scelte per la lista Uefa operate dalla Fiorentina nella giornata di ieri riflettono quello che è accaduto, o non accaduto a seconda dei punti di vista, nel corso dell'ultima sessione di mercato. Dalla lista escono tutti giocatori che sono stati ceduti (Verdù, Gilberto, Rossi, Rebic e Suarez) ed entrano Tino Costa, Zarate e Benalouane. Come noto l'acquisto principe del calciomercato viola, Cristian Tello, non potrà disputare questa edizione della Europa League poiché con il suo Porto ha già esordito nella competizione dopo essere ''retrocesso'' dalla fase a gironi della Champions League. Tino Costa, centrocampista argentino arrivato dallo Spartak Mosca in prestito con diritto di riscatto (via Genoa), è stato preferito al greco Panagiotis Kone. Quest'ultima è una questione che merita di essere approfondita. Tatticamente l'ex Bologna ed Udinese avrebbe offerto molte alternative tattiche a Paulo Sousa, questo al netto di un ragionamento articolato sul 3-4-2-1. Kone può giocare nei due centrocampisti centrali, come esterno o anche trequartista alle spalle di Babacar o Kalinic, mentre Tino Costa, al momento, pare venga considerato da Sousa una alternativa solo per la linea mediana.
Il motivo della scelta risiede in quelle che sono le condizioni fisiche del centrocampista greco che in questa stagione ha giocato solo una manciata di minuti. Una serie di ricadute legate ad una problematica muscolare (forse addirittura pubalgia) che ne ha limitato l'utilizzo da parte di mister Colantuono. Dunque acquisto valido per ciò che è in grado di offrire dal punto di vista delle soluzioni tattiche, molto meno se si considera il fatto che difficilmente sarà in grado di dare da subito il suo contributo alla causa viola. Riepilogando: Kone out per incertezze sulla sua condizione fisica e Tello per questioni legate al regolamento. Scelte di mercato che si ripercuotono sulle chance europee della Fiorentina. La società ha sempre fatto capire che ben figurare in una competizione come l'Europa League sia un aspetto non secondario, eppure il tecnico viola è stato costretto a scelte obbligate per completare le liste. Presto arriverà il Tottenham, terzo in classifica in Premier League e realtà in netta ascesa nel calcio inglese. A Paulo Sousa l'arduo compito di fronteggiare l'onda del doppio impegno coppa-campionato con le risorse che il mercato gli ha portato.