MERCATO, Disegnamo la Fiorentina del futuro

24.03.2008 00:01 di  Marco Conterio   vedi letture

Con il campionato agli sgoccioli, una Champions League che potrebbe presto diventare realtà, una Uefa in pieno divenire, la Fiorentina guarda anche al futuro. Un futuro radioso, corroborato da un progetto sano e solido, da un tecnico capace e da un direttore sportivo tanto acuto quanto "spietato" quando si tratta di sorpassare la concorrenza sui propri obiettivi. Proviamo, allora, a capire tattiche e strategie della società viola, per immaginare e disegnare quale potrà essere la Fiorentina 2008/09.

Una premessa, prima di entrare nello specifico: molto dipenderà dagli obiettivi che i viola raggiungeranno in questo campionato. Champions League vuol dire sì gioia e onore ma soprattutto soldi ed introiti, dalla Uefa e dalle televisioni.


PORTIERI
Frey dice di voler restare ma lascia sempre qualche spiraglio aperto ad una possibile partenza. Torniamo al discorso fatto in precedenza: la Champions è un grande obiettivo per i giocatori e per la società e questo può andare di pari passo con un rafforzamento dell'organico e con maggiori ingaggi per i big. Nello sciagurato caso dovesse partire, la pista brasiliana non è da escludere: Cavalieri del Palmeiras è in vantaggio su Grohe del Gremio. Carrasso del Marsiglia, De Sanctis del Siviglia, Abbiati dell'Atletico Madrid, Amelia del Livorno e Viviano del Brescia sono le alternative più accreditate in Europa per l'eventuale successione di Frey. Lupatelli dovrebbe lasciare Firenze, alle spalle del titolare ci sarà Avramov, con uno tra Seculin e Pazzagli terza scelta.

DIFENSORI CENTRALI
Conferma sicura per Gamberini, considerato dalla società il perno della difesa per molte altre stagioni. Kroldrup si è pienamente riscattato in questa stagione e la sua conferma pare certa, Dainelli ha attraversato una stagione fatta di alti e bassi ma il rinnovo di giugno lascia pensare ad una sua conferma anche per il prossimo campionato. Certo è che, qualora dovesse arrivare uno tra Barzagli e Zapata, il futuro di Dainelli potrebbe essere messo in discussione anche se quattro possibili titolari è la soluzione ideale in caso di Champions League. Con loro, due giovani rampanti come Mazuch e Da Costa, con un occhio di riguardo per il possibile approdo in viola di Ranocchia dall'Arezzo.

TERZINI DESTRI
Il caso più spinoso. Ujfalusi lascerà Firenze per la Spagna, la caccia al sostituto è aperta da tempo. Comotto dal Torino sembrava cosa fatta prima che l'infortunio lo bloccasse, l'alternativa si chiama Raggi. Certo è che la società dovrà investire ancora in questa posizione per avere un big che non faccia rimpiangere il ceco e che sia pronto per l'Europa: i migliori costano cifre impensabili, Heitinga dell'Ajax potrebbe arrivare in virtù dell'acquisto da parte dei lancieri di Bruno Silva dal Groningen. Potenza è in bilico: non ha convinto a pieno a Firenze, il Napoli lo segue da tempo con interesse.

TERZINI SINISTRI
Manuel Pasqual: conferma o cessione? La Juventus e l'Atletico Madrid seguono la vicenda con le antenne dritte. L'ex terzino dell'Arezzo ha subito una preoccupante involuzione in queste due ultime stagioni anche se nel finale di quella in corso si sta riprendendo. Vargas del Catania o Taiwo del Marsiglia sono considerate le prime alternative. In panchina, Massimo Gobbi, ormai terzino sinistro a tutti gli effetti e jolly prezioso per l'organico di Prandelli.

CENTROCAMPISTI CENTRALI
Il tecnico viola punta a cambiare l'assetto tattico della squadra, passando ad un 4-2-3-1 in stile Roma. Liverani dovrebbe fare le valigie, al posto suo arriverà Felipe Melo, direttamente dall'Almeria. Confermati Kuzmanovic, Montolivo e Donadel, le alternative Hable e Diakhatè sono considerate ancora troppo acerbe per alzare il tasso tecnico della squadra. La Fiorentina segue molte piste, soprattutto in Francia, Olanda e Portogallo, con Emana, M'Bia, De Guzman e Paulo Assuncao osservati speciali.



ESTERNI DESTRI
Papa Waigo, Semioli, in caso di necessità Jorgensen e Santana. La Fiorentina è a posto in questa zona del campo, anche se le precarie condizioni fisiche dell'argentino potrebbero mettere in discussione la sua permanenza a Firenze. Senza scordare l'opzione per Sestu dell'Avellino e l'interesse, ancora vivo, per Guberti dell'Ascoli..

ESTERNI SINISTRI
C'è Osvaldo, c'è Mutu che però, in caso di 4-2-3-1 si sposterà al centro, c'è Jorgensen e, probabilmente, Jovetic. Un reparto più che fatto per Prandelli.

TREQUARTISTA
Se lo schema sarà quello indicato sopra, Mutu agirà in questa posizione, un po' alla "Perrotta" con Pazzini in veste di "Totti" più avanzato. Osvaldo, Jorgensen e magari anche Santana e Jovetic possono ricoprire questa posizione in caso di necessità. Non è un caso, comunque, che la Fiorentina segua Rosina da vicino.

CENTRAVANTI
Secondo caso spinoso. Pazzini ha fatto discretamente in questa stagione, sacrificandosi ed impegnandosi al massimo. I gol, però, non sono arrivati come e quanto si pensava. Certa la sua conferma in riva all'Arno, difficile quella di Vieri che vedrà scadere il suo contratto a giugno. Cacia è un'ottima alternativa, ma in caso di Champions League arriverà probabilmente anche un attaccante pesante, come Huntelaar.

FIORENTINA FORMATO "XL"
Frey (Avramov); Heitinga (Comotto), Barzagli (Dainelli), Gamberini (Kroldrup), Pasqual (Gobbi); Montolivo (Melo), Kuzmanovic (Donadel); Santana (Semioli), Jovetic (Osvaldo), Mutu (Rosina); Huntelaar (Pazzini).

FIORENTINA FORMATO "M"
Carrasso (Avramov); Raggi (Comotto), Dainelli (Da Costa), Gamberini (Kroldrup), Pasqual (Gobbi); Montolivo (Melo), Kuzmanovic (Donadel); Semioli (Papa Waigo); Rosina (Jorgensen), Mutu (Osvaldo); Pazzini (Cacia).