MERCATO, Caccia grossa ai big viola
Giusto il tempo di ritrovare serenità e armonia dopo le quattro sinfonie di sabato, che subito è tempo di nuovi tornentoni. Mercato, guarda un po'. Voci e chiacchiere sui big della Fiorentina, tradotti in termini ultramilionari. Quaranta milioni quaranta per Riccardo Montolivo e Sebastien Frey, gentile omaggio di Wolfsburg e Bayern Monaco. Oltre ai rumors sul futuro di Adrian Mutu, che radiomercato vuole in partenza da Firenze per l'estate, oltre alle voci sibilline provenienti da Oltralpe, che vogliono Alberto Gilardino nelle mire del Lione, in procinto di cedere Karim Benzema. Quattro stelle, quattro punti interrogativi.
SEBASTIEN FREY - Il numero uno gigliato è stato chiaro nelle ultime settimane. "Voglio vincere qualcosa di importante a Firenze. Ma del futuro è presto per parlare...". Il che, aggiunto alle dichiarazioni del suo agente, Branchini "potrebbe arrivare un'offerta irrinunciabile", apre le porte a qualsiasi possibilità. Frey ha voglia di Nazionale, ha il desiderio di sentirsi ed essere riconosciuto come uno dei primi portieri al mondo, non solo a Firenze, non solo nel Belpaese. Il Bayern Monaco, questo è chiaro, rappresenterebbe un'opportunità appunto "irrinunciabile" per fama, appeal e compensi economici. Resta da capire quanto i bavaresi potranno offrire alla Fiorentina per il numero uno francese. Resta da capire, altrettanto, quale sarà la sua volontà. Perché quella della società è chiara: "Noi non vendiamo nessuno, a meno che non sia il giocatore a chiedere espressamente di andarsene. In quel caso deve portarci un'offerta da noi ritenuta consona al suo valore e noi lo lasciamo andare".
RICCARDO MONTOLIVO - L'uomo del centrocampo della Fiorentina che verrà è da anni oggetto del desiderio delle big europee. Milan in primis, Bayern e Wolfsburg ora. E' giovane, ha ampi margini di miglioramento e, al contempo, di introito nelle casse viola. E sul capitolo "under 28-30", il ds Corvino è sempre stato chiaro. "Decidiamo noi del loro futuro". La sensazione è che resterà ancora a Firenze, nonostante le sirene ed i milioni teutonici.
ADRIAN MUTU - Il caso più scottante. Perché la Fiorentina ha dimostrato di poter camminare comunque senza il suo sostegno, perché il "niet" di Prandelli alla sua cessione la scorsa estate ha sollevato più di una chiacchiera nello spogliatoio viola in questi ultimi mesi. 20 o 18 milioni è una cifra che in riva all'Arno, per il suo cartellino, difficilmente tornerà a farsi sentire. In Italia non ha mercato, visti i tempi che corrono, in Inghilterra neppure, visti i precedenti con il Chelsea. Real Madrid, Bayern Monaco, Wolfsburg. Anche qui, due tedesche e le Merengues. Resta da capire quanto e se saranno disposte a sborsare. Il sentore, in ogni caso, è che non sia più intoccabile.
ALBERTO GILARDINO - Non parte. E a capo. Per nessuna cifra, a meno che non sia vicina ai 50 milioni. Perché è l'uomo della nuova rinascita viola, perché lui stesso a Firenze è un nuovo giocatore. Il Lione può attendere, ancora molti anni. Gilardino resta alla Fiorentina. Punto.