MATI, Con lui finisce praticamente l'era Pradè

04.09.2017 18:15 di  Luciana Magistrato   vedi letture
MATI, Con lui finisce praticamente l'era Pradè
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Mati verso il Necaxa. La Fiorentina conferma la trattattiva con i messicani che potrebbe concludersi al più presto, anche se il giocatore nel pomeriggio si è allenato con il gruppo. Il mercato messicano è ancora aperto per qualche ora in cui potrebbe decidersi il destino di uno degli ultimi giocatori dell'era Pradè-Montella. 131 presenze viola, sette gol ma soprattutto 28 assist, Mati con le sue rabone, la sua qualità e le sue accelerazioni ha avuto il merito di cambiare il volto a tante partite anche se il rovescio della medaglia è stato nei tanti infortuni e nel fatto che in alcune gare dove non era al cento per cento era quasi un uomo in meno.

Il rinnovo firmato nel dicembre 2015 (con un ingaggio non indifferente) è diventato quasi un peso per chi ha dovuto gestire un nuovo ciclo, Sousa prima e Corvino dopo. Anche il prestito al Milan (con tanto di voltafaccia al Cagliari che aveva l'accordo con i viola, all'ultimo minuto) non ha avuto i risultati sperati e così la Fiorentina si è trovato di nuovo in casa un giocatore che non rientra più nei piani societari e tecnici. Il cileno ha comunque rifiutato diverse destinazioni volendo passare quest'ultimo anno di contratto in Italia e nella Fiorentina, ma ora, di fronte alla possibilità di rimanere anche fuori lista, dovrebbe accettare l'addio a Firenze, ai dettagli in pratica. In questo caso dunque resterebbero solo due giocatori del vecchio ciclo: Babacar, figlio comunque del vivaio viola già del 'primo Corvino' che lo ha portato anche se poi ha rinnovato con Rogg e Pradè, e Milan Badelj, che ha cambiato procuratore ed ha accettato di restare fino alla scadenza, se durante l'anno non interverrà un rinnovo.