MARESCA, Vicino ai viola in agosto. Rossi speciale
L'ex centrocampista della Fiorentina Enzo Maresca, oggi in forza al Palermo di Iachini, è stato tra i protagonisti dell'1-1 di ieri sera nel big match del Castellani tra l'Empoli ed i rosanero, terminato 1-1. Al termine della gara, il mediano si è concesso alle domande della stampa fiorentina (tra cui Firenzeviola.it) ed ha analizzato alcuni aspetti caldi della stagione della squadra di Montella:
Maresca, a distanza di anni che cosa significa oggi Firenze per lei?
"Firenze è una città in cui sono stato davvero benissimo, è un luogo che offre tutto e che non fa mancare mai nulla. Ogni tanto ci torno perché ho ancora là la mia casa. La considero ancora la mia dimora in Italia"
Come valuta sin qui la stagione della Fiorentina?
"Sono due anni che con Montella sta facendo molto bene coi viola; la sua squadra gioca un gran calcio anche se quest'anno è un po' più dura perché le altre compagini hanno imparato a conoscerla, mentre l'anno scorso era più una sorpresa. La Fiorentina fa un calcio molto divertente ed i tifosi godono quando la guardano, eccezion fatta per domenica..."
Quali sono gli obiettivi viola in questa stagione?
"La Fiorentina deve pensare partite dopo partita. Può giocarsi la Champions fino alla fine del campionato e sarebbe un grande traguardo, ma anche l'Europa League è una competizione da vivere fino in fondo perché ti permette di girare l'Europa e vincendola dà l'accesso alla Supercoppa europea".
Capitolo Rossi: cosa si sente di dire del numero 49 viola?
"Quando lui era in Spagna, giocavo anche io nella Liga. L'ho imparato a conoscere bene. Quando si è fatto male la prima volta col Villarreal lo venni a sapere subito e quando si stava curando c'ho parlato diverse volte e gli sono stato vicino perché è una persona davvero speciale. Nella sua carriera ha sofferto tanto. Quando gioca e sta bene sa fare la differenza".
E' vero che ad agosto è stato ad un passo dai viola?
"E' vero, sono stato molto vicino alla Fiorentina negli ultimi giorni di mercato ma poi per vari motivi non se n'è fatto di nulla. Colgo l'occasione per ringraziare i dirigenti viola per aver pensato a me anche se poi è andata com'è andata".