MARCHIONNI, I tifosi non devono preoccuparsi

01.09.2009 14:00 di  Stefano Borgi   vedi letture
MARCHIONNI, I tifosi non devono preoccuparsi
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© foto di Federico De Luca

Queste le dichiarazioni di Marco Marchionni dal ritiro di Coverciano: "La convocazione? Non so perchè con la Juventus non son stato chiamato. Certo ci sono stati degli infortuni, e comunque di Ranieri non posso che parlare bene. Adesso sto lavorando bene in uno staff che conosco bene. Mi hanno cercato e io ho accettato subito l'opportunità di rimettermi in discussione. Il mio modulo ideale sarebbe il 4-4-2 ma i movimenti che chiede Prandelli già li conosco dai tempi del Parma. Adesso sono felice di essermi riconquistato la Nazionale dopo quell'esperienza negativa contro la Francia ai tempi di Donadoni. Credo di potermi ritagliare il giusto spazio ma sta a me meritarmelo. In mattinata ho parlato con Lippi, che mi ha fatto i complimenti per le ultime prestazioni. Io e non Cassano? Lui è un grande giocatore e non vederlo è strano, ma sono scelte che spettano a Lippi. In Serie A non vedo un abisso fra noi e la Juve, sta a noi dimostrare di poter raggiungere obiettivi importanti. La Roma? Spalletti è un ottimo tecnico, forse è successo qualcosa. Chi in lotta con la Fiorentina? La Lazio, il Genoa nonostante le partenze eccellenti e il Napoli. Savio? Non lo conosco, ma è importante essere in tanti con tutti gli impegni che ci aspettano.

Il clima attuale a Firenze? Invito tutti i tifosi a giudicarci per l'impegno e comunque i risultati al momento sono positivi. La vittoria con il Palermo è stata fondamentale, serviva dopo i tre pareggi. Mutu? E' sereno e si allena come sempre. Sono fiducioso e convinto che sarà utile alla squadra come sempre. L'Italia? Nello spogliatoio sono vicino a Gilardino, quindi mi sento a casa....Lasciare Torino non mi è pesato, qui cì'è una situazione ideale per me. Anche sotto il profilo del modulo di gioco. La Fiorentina va in Champions da quattro anni, ripetersi è sempre difficile, ma siamo convinti di poter dimostrare di farcela ancora una volta. L'avventura a Firenze è cominciata nel migliore dei modi. Non so se la Fiorentina ha favorito il mio ritorno in Nazionale, di certo mi ha portato fortuna".