MAI COSÌ DIVISI, ANCHE IN FIESOLE

Il racconto della serata paradossale vissuta sugli spalti del Franchi durante Fiorentina-Chievo
27.08.2018 16:30 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MAI COSÌ DIVISI, ANCHE IN FIESOLE
© foto di Federico De Luca

Divisi, mai come prima di oggi. Archiviati i temi relativi al campo, adesso a tenere banco a Firenze è la profonda spaccatura che ha visto protagonista ieri la Curva Fiesole (o almeno, una parte di essa) e tutto il resto dello stadio Franchi. Una divisione paradossale, che ha già fatto il giro d'Italia e che resta ad oggi di difficile soluzione. I fatti: il minuto è il 15' nel corso della ripresa. Al centro della Curva Fiesole, laddove staziona il nutrito gruppo dell'1926, viene esposto uno striscione ironico all'indirizzo di Andrea Della Valle: "Bentornato presidente" con accanto una serie di smiles che ridono. Ironia in piena salsa fiorentina.

Poi però la situazione trascende, mentre in campo Pezzella e compagni passeggiano sul Chievo per 3-0: sempre dal cuore della curva si leva l'ormai celebre coro "Della Valle vattene oh eh oh", ripetuto per quattro-cinque volte prima della reazione impetuosa da parte di tutto il resto dello stadio, Tribuna, Maratona e parte della Ferrovia. Ma anche all'interno della stessa Fiesole, dove qualche migliaio di persone si ribella alla presa di posizione del gruppo dominante della curva.

Pioggia di fischi sulla Fiesole, che però non smorza l'orgoglio dell'1926 che dagli inviti ai Della Valle di andarsene passa direttamente alle offese: "Della Valle pezzo di m..." e "Via la m... da Firenze" sono gli slogan scanditi, ai quali però stavolta Tribuna e Maratona (cosa probabilmente mai vista al Franchi) rispondono con uno eloquente: "Scemi, scemi, scemi". Una reazione quasi da tifoseria avversaria che molto presto, grazie all'intervento della mediazione della Ferrovia, si trasforma di nuovo in cori di incitamento verso la Fiorentina, sempre più padrona del campo contro il Chievo ma sconcertata da quanto accade sugli spalti.

I messaggi che passano sono due: la divisione, sempre più netta, tra la Curva Fiesole e la quasi totalità degli altri settori dello stadio (anche se oggi Viola Club Vieusseux ha manifestato vicinanza alla dura linea di contestazione tenuta dalla Fiesole ieri sera) e all'interno della stessa Curva (tanti tifosi non al centro hanno infatti fischiato i cori dell'1926). Tutti fischi pro-Della Valle? Assolutamente no: come infatti testimoniano in queste ore siti, radio e soprattutto social, una cospicua parte degli anti-contestatori ha scelto di "zittire" la Fiesole non per difendere la proprietà ma per sottolineare la scelta inopportuna del momento per fare polemica, con la squadra avanti per 3-0 e un gioco "spumeggiante", come aveva auspicato Pioli. Divisi, dunque. Mai come prima di oggi.