MAGO JOSIP

06.11.2015 10:30 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
MAGO JOSIP
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Sottovalutato, schernito, in qualche occasione addirittura offeso. I tre anni di Josip Ilicic con la maglia della Fiorentina, sin qui, sono stati un po’ di tutto fuorché tranquilli. Perché arrivare a Firenze come vera e propria “tassa” per il mancato riscatto di Emiliano Viviano con un esborso di 9 milioni di euro, è un biglietto da visita non facile per nessuno. Nemmeno per chi, come lo sloveno, era reduce da tre buone stagioni con la maglia del Palermo ed aveva su di sé la corte di quasi tutte le big di Serie A. I numeri di oggi però raccontano il contrario e dipingono Ilicic come uno dei cannonieri più prolifici degli ultimi anni della storia viola. In totale, infatti, sono 22 i gol messi a segno dallo sloveno nel corso di questo triennio in 76 presenze, cui si devono doverosamente sommare anche i 12 assist dispensati per i compagni di squadra. Cifre importanti, che diventano per certi aspetti impressionanti se si analizza quello che è stato il rendimento di Ilicic solo negli ultimi otto mesi tra campionato ed Europa League: l’ex Palermo infatti dal 29 aprile scorso ad oggi ha trovato la via del gol in 12 volte in 17 partite, giocando in totale con i 90' di ieri 1200’ tondi tondi: una media di una rete ogni 100’ disputati.

La specialità della casa però non è mai andata in soffitta. Perché se la rete realizzata da Ilicic ieri sera a fine primo tempo a molti ha ricordato il gol siglato da Mutu in Olanda contro il PSV Eindhoven nella Coppa Uefa di qualche anno fa (era il 10 aprile 2008), è facile intuire come da calcio di punizione il piede dello sloveno sia sempre molto caldo. Dal suo arrivo a Firenze infatti, Josip è riuscito ad andare in gol quattro volte direttamente da calcio piazzato (escludendo ovviamente i rigori), due volte nel suo primo anno viola (stagione 2013/2014 contro Atalanta ed Esbjerg), una sola volta l’anno scorso (a Torino con la Juve, giornata dopo la quale ha iniziato a segnare a ripetizione) e ieri sera contro i polacchi del Lech Poznan. Precisione chirurgica quando serve, dunque, per il Miralem Pjanic di casa Fiorentina. Che adesso, con il sorriso sulle labbra e le idee sempre già chiare (“Preferisco lo scudetto all’Europa League” ha dichiarato con decisione a fine partita) non vuole certo smettere di incantare Firenze. E soprattutto chi in questi mesi, con atteggiamenti talvolta prevenuti, non ha mai smesso di puntargli il dito contro.