LUGLIO-AGOSTO, Dal mercato all'addio a Frey

31.12.2011 20:00 di  Samuele Brandi   vedi letture
Il saluto di Frey ai tifosi gigliati
Il saluto di Frey ai tifosi gigliati
© foto di Samuele Brandi

Arriva Luglio ed inizia il calciomercato con la Fiorentina però sempre troppo in disparte e con solo due acquisti all’attivo Romulo e Nastasic (che comunque era a Firenze già di alcuni mesi) ma una cessione “gratuita” illustre come quella di Adrian Mutu al Cesena. I tifosi viola sono ancora alla ricerca dell’entusiasmo che sperano possa arrivare da qualche corvinata del Diesse viola. La verità invece è un’altra, la Fiorentina parte per il ritiro di Cortina senza tanti clamori e con pochi tifosi al seguito, le maggiori voci di mercato che riguardano il club viola sono incentrate solo ed esclusivamente sui giocatori che potrebbero andare via da Firenze ed i nomi sono sempre gli stessi, da Gilardino a Vargas passando per Montolivo e Frey. I primi giorni di Cortina denotano solo un clima freddo che riguarda non solo la temperatura esterna ma anche ciò che accade sul campo. Mihajlovic lavora mattina e sera con suoi giocatori perché sa che con il ritorno di Jovetic non avrà più scuse e dovrà dimostrare a Firenze tutto il suo valore da allenatore, nel frattempo Corvino però mette a segno un altro colpo chiamando ad allenare la Primavera viola l’ex mister del Figline, Leonardo Semplici. Intorno al venti di Luglio il diesse viola mette a segno altri due colpi portando agli ordini di Mihajlovic, Lazzari e Munari ma il vero sogno per i tifosi viola in quei giorni si chiama Alberto Aqulani. Alla fine di Luglio tutti si domandano se Aquilani vestirà o no la maglia viola ma, più i giorni passavano, e più l’ex giocatore della Roma si allontanava da Firenze, nonostante gli accordi tra la Fiorentina ed il Livepool si fossero già conclusi positivamente. Alla fine, come ben sappiamo, Aquilani approderà al Milan e Firenze invece di accogliere un grande campione dovrà salutarne un altro proprio nell’ultimo giorno di ritiro a Cortina. Nell’amichevole contro il Torino disputatasi a Sappada, finita in parità a reti inviolate, che chiude ufficialmente la prima parte del ritiro viola, anche il portierone gigliato Frey saluta tutti e se ne va a Genova per ricominciare una nuova avventura. Tanti gli affetti di stima che raccoglie l’ex numero uno viola in quell’ultima giornata da giocatore viola e forse in quel momento un po’ tutti i tifosi gigliati capiscono che anche questa estate ci sarà ben poco da gioire.

Inizia Agosto con la seconda parte di ritiro a San Piero a Sieve per la squadra allenata da Mihajlovic ma da subito si capisce che il clima sarà molto più caldo che a Cortina. La squadra viene accolta in campo da fischi e contestazioni continue che portano Mihajlovic ad un acceso confronto con i tifosi ed il Presidente Andrea Della Valle a rimandare la sua visita alla squadra viola. Il mercato nel frattempo continua a farla da padrone ed infatti i primi di Agosto è proprio l’ AD viola Sandro Mencucci a fare chiarezza su quanto viene scritto sui giornali ribadendo che la Fiorentina non cederebbe mai Montolivo per un’offerta che non soddisfi  sia il giocatore che la società viola, nel frattempo però iniziano a circolare le prime voci su un possibile addio di Alberto Gilardino alla maglia viola. Verso la metà di agosto la squadra viola continua la preparazione a San Piero a Sieve e Corvino mette a segno un altro colpo portando a Firenze l’ex giocatore dell’ Inter ,Kahrja. Scopriranno poi i tifosi viola nei mesi successivi che Kharja sarà bravissimo nel guadagnarsi un soprannome di lusso come “pendolino” non tanto per quanto dimostrato sul rettangolo di gioco quanto per la sua vita extra calcistica da pendolare tra Firenze e Milano. In un Franchi deserto ed in un clima decisamente estivo si gioca il 21 agosto la prima gara ufficiale dell’anno con la Fiorentina che incontra il Cittadella nella Tim Cup. Finisce due a uno per i viola ma gli applausi più incoraggianti se li prendono Stevan Jovetic (al suo rientro ufficiale dall’infortunio) e Samuel Di Carmine ex viola in prestito al Cittadella (che va anche in goal contro la Fiorentina). Ultimo acuto di mercato a fine Agosto, infatti, mentre tutti aspettano una offerta importante per Vargas o Montolivo a sorpresa è il Genoa a mettere in difficoltà i viola chiedendo Alberto Gilardino. Corvino è titubante ma l’offerta è importante e quando sembrava tutto fatto salta l’affare solo perché i viola non riescono, nelle poche ore di mercato rimanenti, a trovare un degno sostituto per il bomber di Biella. Da segnalare negli ultimi giorni di mercato anche l’arrivo di Santiago Silva detto “el Tanque”. L’ex attaccante del Velez arriva a Firenze per fare da vice  Gilardino ma la gente da subito lo incorona come nuovo idolo della curva per le sue esultanze un po’ bizzarre.