LO STRIP INVIDIATO DA PIOLI, MA COSA HA DETTO NELL'ORECCHIO A BADELJ?

07.05.2018 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
LO STRIP INVIDIATO DA PIOLI, MA COSA HA DETTO NELL'ORECCHIO A BADELJ?

Non vi sembravano un’adorabile banda di “grulli” i nostri ragazzi a fine partita davanti al settore riservato ai tifosi viola? Spinte, sorrisi e cori come quando in curva si festeggia per un gol della Fiorentina, a testimoniare che siamo tutti pazzi, noi e loro, quando si tratta di esternare il nostro amore per questi colori. Goia ed emozione ma anche ricordo e rispetto del nostro Capitano come avviene sempre. L’allegra confusione è poi continuata anche negli spogliatoi guidata, come sul terreno di gioco, da Mister Pioli che è l’allenatore anche in queste situazioni. Un bel insieme di corpi e anime che forma un gruppo che ci sta dando soddisfazioni che pochi credevano potessero arrivare.

Visto che ho accennato ai corpi, merita subito una menzione particolare quello di Dabo che si è tolto la maglietta dopo il suo primo gol in viola facendo brillare gli occhi di molte tifose. Non prendetemi per una assatanata, è stato lo stesso Pioli ad ammettere che “anche io mi toglierei la maglia visto il fisico che ha”. Mister, non ti buttare giù, sei comunque un gran bel signore, ma quel ragazzone indisciplinato negli allenamenti, come ci hai fatto sapere, è veramente messo bene e se seguirà i tuoi consigli e insegnamenti anche nel gioco e nella tattica, saremo a posto.

Oggi però i complimenti vanno soprattutto alla sua entrata in campo a Genova ben azzeccata visto quanto ha prodotto. Giusto il tempo di prendere posizione, entra al posto di Badelj, e dopo tre minuti riesce a colpire un palo, poi mette lo zampino nel pareggio di Eysseric e sigla il terzo gol che ha consentito alla Fiorentina di battere definitivamente il Genoa. Se spesso si criticano i cambi del Mister, ieri sono stati determinati con i due francesi.

Se lo strip tease di Dabo lo abbiamo visto tutti e Pioli lo ha benedetto, che cosa avrà detto il Mister nell’orecchio di Badelj a fine gara mentre lo abbracciava? Le telecamere hanno inquadrato questo siparietto e il nostro centrocampista rideva di gusto quindi mi auguro che sia un bel segnale, qualcosa del tipo “abbiamo fatto un passo avanti verso l’Europa e tu devi restare con noi”! Badelj è molto importante per la squadra ed il gesto di Pezzella, che mentre andavano a ricevere gli applausi dei tifosi gli riconsegna la fascia da capitano ereditata nella sostituzione, ne è la riprova.

Anche ieri però non ci siamo fatti mancare qualche brivido perché siamo andati sotto con i gol di Rossi e Lapadula, che era appena subentrato a Pepito, il tutto in una manciata di minuti. Sono felice che Rossi sia tornato a segnare, l’ultimo gol in Italia lo aveva fatto con la maglia viola e capisco che abbia trovato difficoltà ad esultare, ma gli auguro comunque ogni bene anche perché alla fine il suo gol non è stato determinante per le sorti della Fiorentina. Stesso copione è quello che è seguito ma in versione gigliata, cioè in pochi minuti abbiamo ribaltato il risultato con Eysseric e Dabo e tutti felici a casa.

Felici perché capiamo quanto impegno ci stiano mettendo i calciatori viola e Pioli lo conferma sempre nelle sue parole, felici perché anche ieri abbiamo visto i ragazzi lottare con grande piglio per riprendere una partita che li vedeva in svantaggio, felici perché comunque vada sarà un successo dato che non avevamo nessun obiettivo e ci ritroviamo attaccati ad una piccola speranza europea, felici di onorare con il lavoro (della squadra) e la passione (dei tifosi) la memoria di Astori che sentiamo sempre con noi.

La Signora in viola