LO STRAVOLGIMENTO
Bernardeschi, Kalinic, Borja Valero. Nessuno è inevitabilmente intoccabile nell'estate del 2017. La rivoluzione avviata da Corvino cambierà completamente volto alla Fiorentina, si tratta di capire chi possa restare a dare un minimo di continuità agli ultimi tempi. Chiesa, per intendersi, insieme alla difesa che il d.g sta ricostruendo, oltre ai nomi arrivati a gennaio come Sportiello e Saponara.
Difficile poi immaginare in quanti possano restare. Perchè più o meno per tutti le voci si sprecano, e perchè ogni cessione in casa viola significa poter reinvestire sul mercato in entrata. Lo stesso Vecino, per esempio, si ritrova una spada di damocle sulle testa chiamata clausola rescissoria che non regala troppe certezze.
E' sul sottile filo del doppio gioco che perciò deve muoversi Corvino. Certamente senza svendere ma con l'obbligo di monetizzare nel miglior modo possibile per ricomprare e successivamente ristrutturare la rosa da consegnare a Pioli. Dopo Vitor Hugo si attendono Gaspar, Diallo, Milenkovic e probabilmente Karamoh. Ma l'opera di stravolgimento di quel che era la Fiorentina, a metà giugno, è soltanto all'inizio.