LJAJIC, Ho delle richieste ma rispetterò il contratto

La seconda parte dell'intervista di Adem Ljajic all'emittente serba RTVNP
15.06.2013 19:04 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
LJAJIC, Ho delle richieste ma rispetterò il contratto
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© foto di Federico De Luca

Queste altre dichiarazioni di Adem Ljajic ai media serbi: "La mia opinione è che il Manchester United, con il Real Madrid, sia il più grande club del mondo. Dovevo andare là, ma il trasferimento non si concretizzò per un permesso di lavoro. Ma non è stata la fine del mondo, perché la mia partenza per la Fiorentina è stata la mossa giusta. Durante i primi sei mesi alla Fiorentina ho avuto la fortuna di avere giocatori infortunati nella posizione in cui gioco e Prandelli mi ha dato alcune possibilità".

Sul perché del ritorno in patria: ''Dopo una stagione faticosa mi meritavo un po' di riposo, anche perché avevo nostalgia per il mio Paese: sfrutterò questo riposo per essere pronto per la prossima stagione''.

Sul suo passato al Partizan: ''E' stata un'esperienza che non potrò mai dimenticare visto che è stato il Partizan a lanciarmi nel calcio dei profesionisti: non smetterò mai di ringraziarli.

Sul suo futuro: ''Per ora sono un giocatore della Fiorentina, non penso ad altro: ho un contratto ed ho intenzione di rispettarlo. So che ci sono club interessati a me ma voglio rispettare il patto che ho con la società viola''.

Il giornalista che ha realizzato l'intervista con il numero 22 gigliato conclude poi il proprio servizio dicendo che con ogni probabilità Ljajic vestirà la casacca viola anche nella prossima stagione, in attesa magari che il suo contratto possa essere rinnovato: ricordiamo infatti che il contratto di Ljajic scade il 30 giugno 2014. Da sottolineare inoltre che, contrariamente a quanto era stato paventato in giornata da altre testate, nell'intervista di Ljajic all'emittente serba RTVNP non vi è alcun accenno da parte del fantasista viola a Stevan Jovetic.

Si ringrazia per la traduzione dal serbo l'amico di Firenzeviola.it Besnik Hamiti.