LJAJIC-GILA-MUTU, Li vogliamo così

02.11.2010 10:30 di  Marco Conterio   vedi letture
LJAJIC-GILA-MUTU, Li vogliamo così
© foto di Marco Conterio

Siccome le occasioni latitano ed esser portiere avversario di turno pare sia ruolo ambito da mezza Italia, forse è l'ora di cambiare. Già. Perché il ritorno di Adrian Mutu impone una riflessione e determinate condizioni a questa Fiorentina: adesso Sinisa Mihajlovic deve scegliere un assetto tattico, al di là degli infortuni, nonostante le assenze che ci sono e che sempre ci saranno. E' una squadra ineducata sul punto di vista tattico, con uomini che spesso spaziano qua e là per il campo senza motivi apparenti, dove in fase d'attacco nessuno accompagna Gilardino il solitario e dove in fase difensiva spesso i due mediani sono sottile strato di burro dentro al quale penetrano con facilità le lame d'attacco avversarie.

Lo diciamo senza indugi e senza dubbi. Poi, magari, starà a Mihajlovic trovare la formula magica giusta per equilibrare il tutto, per non sbilanciare la squadra. Però questa Fiorentina, quella vista con Catania ed anche prima, è talmente noiosa che serve una rivoluzione totale, per rinvigorire entusiasmi sopiti e per trasformare sbadigli in sorrisi. Adrian Mutu, Adem Ljajic e Alberto Gilardino. Si, tutti insieme, tutti d'un fiato.

Una sorta di viola-modello Milan, dove Ibrahimovic, Robiho e Pato, se non Ronaldinho, convivono allegramente, divertendo e divertendosi. Una squadra d'attacco, dove compito principale di Mihajlovic sarebbe quello di catechizzare le due mezze punte a ruoli di contenimento e di trovare centrocampisti buoni e per gli inserimenti e per far da frangiflutti. Vargas o Santana interno, più Montolivo e D'Agostino o Donadel, il piatto è servito. Solo idee, nulla più, chiaro. Però, passeggiando per la città, gli sguardi assonnati dei tifosi viola che sussurrano "se prendessimo Cassano... Sarebbe un divertimento", lasciano presagire che probabilmente questa formula non è poi così sbagliata. Perché il calcio è allegria. Mica la noia della Fiorentina degli ultimi tempi.