LJAJIC, Col Catania occasione da non fallire
Quella di oggi con il Catania per Adem Ljajic sarà un'occasione da non fallire. Arrivato a Firenze nel gennaio 2010 con ottime credenziali, tanto che qualche osservatore lo riteneva potenzialmente addirittura più forte di Jovetic, il giovane serbo non è ancora riuscito ad esprimere il suo potenziale. Nè Sinisa Mihajlovic nè, tantomeno, Delio Rossi sono riusciti a trovare la chiave giusta per far rendere al meglio un giocatore che in estate sembrava sul piede di partenza dopo le note vicende di Fiorentina-Novara. Poi è arrivato Vincenzo Montella e qualcosa è cambiato. In Ljajic si è come riaccesa una piccola luce, e il suo atteggiamento in allenamento è cambiato, tanto da farlo ritenere uno dei più positivi nell'arco della preparazione estiva.
Le condizioni ancora precarie di El Hamdaoui e, soprattutto, il mancato arrivo del colpo in attacco, gli hanno concesso nuove chance anche in campionato, ma i risultati probabilmente non sono stati quelli sperati. Sono riemerse vecchie pecche: ottime cose in allenamento che poi non venivano replicate in gara. Oggi per lui potrebbe essere l'ultima chiamata. Se riuscirà ad incidere come è nelle sue corde potrebbe assicurarsi il posto di partner di Jovetic. Viceversa, con il rientro di El Hamdaoui e un Toni tutt'altro che rassegnato al ruolo di comprimario, il suo spazio a Firenze potrebbe chiudersi definitivamente.