LIVORNO-FIORENTINA, Probabili formazioni
Contro lo tradizione negativa, davanti allo spauracchio Cristiano Lucarelli, con due giorni terrebili sulle spalle e il prossimo arrivo del Liverpool formato Champions League in testa. La Fiorentina che stasera scende in campo a Livorno non può essere una squadra tranquilla e neanche normale in questo momento fosse solo per il fatto che è senza un presidente a tutti gli effetti. La bella e confortante vittoria contro la Sampdoria che pareva sfornata apposta per archiviare le vicende extracampo di inizio settimana (Cittadella, indicazioni del sindaco Renzi, ecc…) è durata neanche ventiquattro ore. Poi via allo scossone Della Valle, dimissioni e tanti interrogativi sul futuro. Il campionato però non si ferma a guardare la crisi esistenziale di un club e già stasera chiede il suo tributo con un derby toscano maledettamente complicato e con una formazione tutta da scoprire. Sì perché la doppietta Roma-Sampdoria ha palesato l’importanza di ruotare i giocatori e Prandelli ha identificato nelle gare ogni tre giorni il limite per le gambe e la testa di qualche tragico interprete dell’Olimpico. Al resto hanno pensato i muscoli fragili di Comotto e Santana che aprono definitivamente a qualche sorpresa.
Già dal reparto difensivo dove Frey e Gamberini non conoscono sosta ma l’altro centrale ed i due terzini sono all’insegna della rotazione. Pasqual dovrebbe rilevare Gobbi sulla sinistra, Dainelli Kroldrup al centro (l’acquisto Natali pare ormai uscito pure dai ballottaggi di formazione) mentre a destra faccia a faccia ci sono il nuovo e l’usato sicuro. Tradotto De Silvestri e Jorgensen con l’ex laziale che ha una voglia matta ma una condizione non al top ed il danese dal fisico minuto pare il giusto mix di attenzione ed esperienza per la sfida di Champions, quindi serve riposo. Servirebbe una pausa però anche a Marchionni e con Santana ko a Jorgensen potrebbe essere chiesto un impiego da esterno offensivo. In mezzo al campo confermato un Donadel in versione super, così come Vargas, dovrebbe essere Zanetti a tirare il fiato per il rilancio di Montolivo dal primo minuto. Imprescindibile Gilardino, che sarà assente forzato in Europa, Mutu e Jovetic e il grande dubbio di Prandelli. Le quotazioni del rumeno sono in rialzo ma la condizione di Jo-Jo è troppo scintillante per tenerlo fuori dall’inizio; difficile sia già arrivato il momento di una convivenza, più fattibile Jovetic titolare e Mutu più avanti una staffetta da riproporre invertita contro il Liverpool.
QUI LIVORNO. Il duo tecnico Russo-Ruopolo spera nel toccasana del ritiro anticipato per trovare il primo successo stagionale. Rientra Mozart a centrocampo ma Filippini non è al meglio. In difesa Perticone ed il rientrante Knezevic si giocano una maglia da titolare mentre per Rivas ci sarà da aspettare ottobre. Danilevicius, problemi muscolari, non è stato neanche convocato ed in avanti si torna al collaudato tandem Tavano Lucarelli. Con quest’ultimo in campo i labronici non hanno mai perso dalla Fiorentina.
Fiorentina: Frey, De Silvestri, Gamberini, Dainelli, Pasqual, Montolivo, Donadel, Marchionni, Jovetic (Mutu), Vargas, Gilardino.
Livorno: De Lucia, Raimondi, Perticone, Miglionico, Pieri, Pulzetti, Mozart, Moro, Candreva, Tavano, Lucarelli.