LISTE LEGA E UEFA: CHI ENTRA E CHI ESCE
Tre movimenti in uscita, nessuno (ufficiale) per ora in entrata. Il mercato della Fiorentina si sta concentrando principalmente sugli esuberi, l'ultimo in ordine di tempo quello di Marco Benassi passato oggi in prestito alla Cremonese. A dodici giorni dalla chiusura della finestra invernale, i tifosi viola invocano qualche colpo anche in entrata ma se arriveranno acquisti, questo ormai è appurato, saranno calibrati, sia per la scarsità di proposte che il mercato invernale offre ma anche per il famigerato "problema liste", un inghippo burocratico che limita in potenza alcune operazioni e argomento nebuloso tirato spesso fuori da alcuni tifosi in questi giorni su cui proviamo a far luce.
UNA LISTA PER LA LEGA SERIE A - Avendo a che fare anche con una competizione europea, dobbiamo differenziare la casistica in due parti: quella relativa alla lista da consegnare alla Lega Serie A (valida per campionato e Coppa Italia) e quella che concerne invece i tornei UEFA (in questo caso la Conference League). Quello per le competizioni "nostrane" deve essere un elenco di 25 calciatori, comprendente 4 cresciuti nel vivaio del club, 4 in un settore giovanile italiano oltre a 17 giocatori "liberi", cioè non vincolati a nessuna condizione. Rispetto alla lista consegnata a settembre, alla chiusura del mercato estivo, quella da ufficializzare il prossimo 4 febbraio può subire tutte le variazioni del caso in termine di numeri, a patto che le condizioni presentate in precedenza siano rispettate (ad esempio, dovesse partire Luca Ranieri, calciatore cresciuto nel vivaio viola, dovrebbe essere inserito un altro prodotto delle giovanili del club). La Lega Serie A ha previsto un'ulteriore elasticità per il mese di gennaio quando, a causa del mercato, le liste non sono bloccate ma si possono modificare di partita in partita.
UNA LISTA PER L'EUROPA - Cambiando orizzonti, la UEFA è decisamente più stringente con la "player-list" che ogni società impegnata in Europa dovrà consegnare il prossimo 2 febbraio. Rimangono vigenti i vincoli della Lega Serie A per quanto riguarda i giocatori provenienti dal vivaio del club (4) e dai settori giovanili nazionali (4); la UEFA introduce però un ulteriore paletto: è infatti possibile effettuare al massimo tre modifiche rispetto alla lista consegnata sei mesi fa all'inizio della fase a gironi della competizione.
IL CASO FIORENTINA IN EUROPA - Caliamoci nell'ambito viola: dalla lista UEFA di settembre - in cui non era presente Marco Benassi - la Fiorentina depennerà Szymon Zurkowski (prestato allo Spezia), Youssef Maleh (ceduto a titolo temporaneo al Lecce) e, salvo sorprese delle ultime ore, Pierluigi Gollini (promesso sposo del Napoli). L'unico "acquisto" da integrare all'elenco di inizio stagione è Gaetano Castrovilli, rientrato a pieno regime in gruppo dopo l'infortunio al ginocchio. Un altro posto, idealmente quello di Gollini, sarà con ogni probabilità occupato da Salvatore Sirigu, in arrivo in prestito dal Napoli. Con Zurkowski-Maleh-Gollini out e Castrovilli-Sirigu in, questo significa che, indipendentemente dalle altre uscite, la Fiorentina ha solamente un altro posto per la lista UEFA. Il maggior candidato a prendere l'ultimo spazio a disposizione è Josip Brekalo, esterno molto vicino ai viola. Ma in queste ore si fanno anche i nomi di altri giocatori (soprattutto attaccanti come Petagna, Belotti, Henry). Dando per fatto l'acquisto di Sirigu, in Europa rimane solo uno spot: un dettaglio non da poco che Pradè & Co. dovranno considerare e che spinge ad ipotizzare come il mercato in entrata della Fiorentina si possa fermare ad un unico colpo.