LIONE-FIORENTINA, Lo speciale di Firenzeviola.it

Dal nostro inviato a Lione
15.09.2009 02:00 di  Marco Gori   vedi letture
LIONE-FIORENTINA, Lo speciale di Firenzeviola.it
FirenzeViola.it
© foto di Marco Gori

Ad esattamente un anno di distanza dall'esordio in Champions League della Fiorentina dei Della Valle, firenzeviola.it è tornata in quel di Lione per studiare gli avversari della squadra viola nella prima giornata della massima competizione europea. Queste le conclusioni al termine del nostro viaggio:

LA SQUADRA

Tutti a Lione, dai tifosi ai cronisti, sono convinti che la partenza di giocatori come Juninho e Benzema non abbia intaccato il valore della squadra. C'è tuttavia un particolare molto importante di cui tener conto: la compagine di Puel in questo momento soffre di alcune importanti assenze e solo il recupero di alcuni degli infortunati potrebbe confermare l'impressione degli addetti ai lavori: la squadra vista contro il Lorient è apparsa solida ma abbastanza sterile. Gomis è un centravanti dai grandi mezzi fisici, capace di difendere bene palla e far salire la squadra ma che non vede molto la porta; inoltre la mancanza di un altro attaccante di ruolo ha costretto Puel a mettere in campo un "prandelliano" 4-2-3-1 in cui il ruolo di molti giocatori era snaturato. Decisivo sarà quindi l'eventuale recupero di Lisandro Gomez o, al limite, di Govou. Anche la difesa dei transalpini non pare impeccabile: Reveillere e Cris paiono in gran forma, ma Bodmer sembra lento e legnoso, mentre il quasi ex-milanista Cissokho è molto più abile in fase di costruzione che in quella di rottura, dove è costretto spesso al fallo. Quello che c'è da temere indubbiamente del Lione è la mentalità: una squadra concreta e sorniona, che non teme l'avversario ma lo sa rispettare, come emerge dalle dichiarazioni dei suoi giocatori (LEGGI E ASCOLTA)

 

L'AMBIENTE

Una tifoseria un po' spocchiosa ma preparata e fondamentalmente corretta (LEGGI) . Uno stadio sicuro, con un pubblico abbastanza caldo ma non a ridosso di un manto erboso di altissimo livello. Peccato per quell'abitudine di innaffiare abbondantemente il campo prima di ogni incontro (LEGGI E GUARDA).

 

LA CITTA'

Relativamente vicina a Firenze, facilmente raggiungibile sia in treno che in auto, è una delle più belle città di Francia. Abbina in maniera armoniosa l'antico ed il moderno, è ricca di bellezze artistiche ed il fatto di sorgere al centro di una fiorente zona agricola le dona una grande tradizione vinicola e culinaria. I trasporti pubblici sono rapidi, sicuri ed efficienti ed in meno di un'ora si può viaggiare dalla stazione ferroviaria principale allo stadio facendo anche una tappa nel centro storico cittadino. (LEGGI E GUARDA)