LIBRO CUORE
Quella che aspetta domenica Vincenzo Montella non sarà di certo una partita come tutte le altre; troppi sono i ricordi che legano il tecnico viola con la piazza rossazzurra, quella che ha rappresentato il suo vero trampolino di lancio verso il calcio che conta. E' stata del resto una stagione davvero incredibile quella di cui il Catania si è reso protagonista nel passato campionato: una salvezza conquistata con estrema agilitò, un'Europa sfumata a poche giornate dalla fine ed un gioco spumeggiante che ha stupito tutta Italia. Una serie di expoit uno dopo l'altro che hanno reso il tecnico campano uno dei più appetiti nel panorama degli allenatori esordienti e che hanno convinto la Fiorentina a puntare su di lui per riaprire un nuovo ciclo.
Ma il rapporto che lega Montella a Catania non è solo puramente sportivo. C'è davvero molto di più. Un rapporto umano, di reciproca correttezza, che ha fatto letteralmente innamorare molti giocatori etnei del proprio tecnico. Due in particolare, Gomez e Llama, hanno infatti manifestato in estate il profondo legame con il proprio ex tecnico auspicando di raggiungerlo anche in altre piazze. Il primo, nonostante un lungo corteggiamento viola, alla fine è rimasto a Catania, l'altro, convinto al foto finish dal tecnico gigliato, è arrivato a Firenze nelle ultime ore di mercato, convinto dalle proposte proprio di Vincenzo.
Impossibile, dunque, non sottolineare lo splendido ricordo che ha lasciato di sé Montella a Catania. Un'esperienza da libro 'Cuore' che oggi i tifosi viola sperano di rivivere, ammirando un gioco che già adesso ha mostrato di avere tante marce in più rispetto a quello ammirato negli ultimi anni al Franchi e raggiungendo quell'Europa tanto auspicata che potrebbe definitivamente consacrare Montella come uno dei tecnici più precoci d'Italia.