LE ULTIME PAROLE FAMOSE...

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Ultimi giorni dell'anno, tempo di bilanci. Il gol più spettacolare, il giocatore migliore, la partita più bella... insomma classifiche di ogni tipo, consuntivi di ogni genere. Sopratutto sono giorni senza calcio giocato: squadre a riposo (più o meno meritatamente), calciatori in vacanza (meta preferita? Dubai...) con i media in crisi d'astinenza e di notizie. E allora si scatena la caccia all'intervista, e nessuno viene risparmiato: calciatori insolitamente disponibili, addetti ai lavori variopinti, operatori di mercato variegati... di tutto, di più. Da qui il titolo: “Le ultime parole famose” con la doppia accezione storico-temporale: ultime perchè giungono a chiusura di 12 mesi vissuti sotto l'egida della Dea Eupalla, ultime e famose parafrasando la “Settimana enigmistica” che, negli anni '60, inventò un modo di dire entrato oramai nel lessico comune.

Cominciamo con Andrea Della Valle che, all'indomani del 3-0 di Palermo, si concede a mamma Rai dichiarando l'obiettivo: “Lotteremo per la Champions. Lo stadio? Siamo a buon punto”. Dichiarazioni pericolose (sopratutto le seconde), certamente famose visto che pochi giorni dopo James Pallotta avrebbe annunciato il nuovo stadio della Roma nel 2017. Per quella data lo avremo anche noi? Continuando sulla scia viola troviamo le solite elucubrazioni di Stevan Jovetic (Stevan, cui prodest?) sul vincere a Firenze e restare in Italia. Forse faceva meglio a dire... Voglio vincere la coppa Italia ed andarmene alla Juventus. Uno come Jo-Jo avrebbe davvero fatto la fortuna della Settimana Enigmistica. Si prosegue con Aquilani che, con invidiabile volo pindarico, confessa di voler andare in Europa (ma va?) Poi è la volta di Montella che, da buon scugnizzo, si mostra più arguto: intanto dice di voler rimanere anche per il terzo anno, nomina Borja Valero come sorpresa (lo vedremo, Valero sarà il più votato dagli intervistati) e sostiene che la Fiorentina ha più voglia di lui di investire a gennaio. Chi vivrà vedrà...

Passiamo al mercato. Spesso leggiamo sui giornali: "E' mercato tutto l'anno”, figuriamoci qundo il mercato c'è davvero. La finestra di gennaio è alle porte, e allora...vai con l'operatore, con il procuratore, con l'intermediario. Si parte con Secco e Zavaglia che all'unisono dicono... “Fiorentina, prendi Pinilla”. Poi Antognoni che (proprio a Firenzeviola) vede solo Osvaldo, e con lui la Champions League. Davide Lippi, invece, stramba su Rolando Bianchi (i gemellati granata ringraziano...) e intona il "De Profundis" su Jovetic in viola (mancava ce lo dicesse lui...) Poi il confronto a distanza Lorenzo Amoruso-Filippo Galli,  entrambi stopper d'annata. Lorenzo dice che Aubameyang non serve per il salto di qualità, Filippo...esattamente il contrario: “Fiorentina, prendi Aubameyang! Sarebbe un gran colpo”. Un pregio, il ragazzo, ce l'avrebbe: sarebbe il primo calciatore del Gabon della storia viola.

Mancano gli addetti ai lavori, cosiddetti neutrali. Restando in casa viola troviamo un Ancelotti assolutista (“Montella? Il miglior allenatore della serie A”), un Bagni celebrativo (“Montella straordinario!”), un Pizzul esaltato (“Grande Montella”). Tutti concordi, anche nel sublimare Borja Valero che, con 4 preferenze, viene definito il... "Valero aggiunto" di questa Fiorentina. A chiudere il cerchio uno Zamparini rammaricato che dice: “La Fiorentina ci ha soffiato Montella all'ultimo minuto. Stavamo già costruendo il Palermo che voleva lui. Poi lo abbiamo costruito per Sannino”. Nel cambio non diremmo ci abbia guadagnato...

Il gran finale è dedicato a Fabio Capello e Riccardo Montolivo. Il primo: “Juve fortissima, solo la Roma può dargli fastidio”. Poi leggiamo la classifica... Fiorentina terza a più tre sulla Roma, solo sesta. Bah... Il secondo: “Col Barcellona in Champions League ce la faremo!”  Loro sì che hanno capito il significato delle “Ultime parole famose”. Auguri a tutti.